Categoria: dal Mondo | Lunedì 30 Gennaio 2023, Il presidente ucraino Zelensky ha recentemente revocato la cittadinanza a quattro parlamentari, tra cui Viktor Medvedchuk, liberato qualche mese fa dopo essere stato incarcerato dalle forze militari dell'Ucraina. Ora si trova in Russia, libero grazie a uno scambio di prigionieri. Sulla stampa di Mosca ha pubblicato un pezzo in cui esorta gli ucraini a formare un movimento per fermare la guerra e tornare alla normalità, con un nuovo governo che faccia gli interessi di tutto il popolo ucraino. Questo è il primo tentativo pubblico di far cambiare rotta ai vertici di Kiev, nell'impossibilità attuale di cambiarli.
15 ott - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Zelensky ha costruito una narrativa della vittoria basata sulle armi decisive degli alleati euroatlantici. Sono proprio questi ultimi, oggi, a mettere le mani avanti. Alcuni Paesi hanno finalmente promesso di mandare i propri caccia F-16 a sostegno dell'aviazione ucraina, ma negli USA vi è chi esprime apertamente i propri dubbi sulla loro efficacia. Il comandante dell'aviazione americana in Europ
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18 lug - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Il ministro della Difesa del Regno Unito, Ben Wallace, ha ammesso un retroscena curioso, ma significativo. Ha detto di aver sbottato quando gli ucraini hanno avanzato le ennesime richieste di armamenti e materiali, senza mostrare alcuna gratitudine, anzi con impazienza, come se tutto fosse loro dovuto. Wallace ha detto di aver spiegato ai "partner" ucraini di non essere un corriere di Amazon... An
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08 lug - ganjing.one (ViralNews) -
Nel 500º giorno di guerra, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato l'Isola dei Serpenti, un simbolo di invincibilità per l'Ucraina. Durante la visita, Zelensky ha reso omaggio ai soldati caduti deposto fiori e ha ringraziato coloro che hanno combattuto contro gli occupanti. L'Isola dei Serpenti è rimasta saldamente in mano all'Ucraina nonostante gli attacchi delle forze russe, grazie
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11 apr - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Il prestigioso giornale americano "Foreign Policy" analizza una carenza che apparentemente non c'è, ma che in realtà può minare alla base tutti gli sforzi dell'asse euroatlantico. Manca la definizione precisa di cosa debba essere la "vittoria" nel conflitto ucraino. Si mandano armi, si impongono sanzioni, si fanno progetti: ma per cosa esattamente? e per quanto temopo? quali sacrifici si dovrà an
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20 mar - strumentipolitici.it (Marzetti) -
C'è un problema grosso al Pentagono e alla Difesa, e a Washington fanno sempre di meno per nasconderlo. Le armi stanno pericolosamente finendo, sia quelle da mandare all'Ucraina che quelle da tenere in casa. I magazzini sono quasi vuoti. Il problema vero e proprio è costituito dalle tempistiche molto lunghe per rimpiazzare le armi spedite a Zelensky, specialmente considerato il vertiginoso gioco
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27 set - strumentipolitici.it (Marzetti) -
Rasmussen è stato segretario della NATO fino al 2014, e già dal 2016 ha fatto il suo ingresso come "consigliere" nell'amministrazione presidenziale dell'Ucraina, prima con Poroshenko e poi con Zelensky. La "longa manus" dell'Occidente militarista e americanista è più che evidente, è conclamata e pericolosamente attiva. L'ultima trovata del consigliere Rasmussen è stata stilare le raccomandazioni
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