L'uso di quasar per misurare la costante di Hubble suggerisce possibili modifiche ai modelli cosmologici

Più informazioni su: energia oscura - costante di hubble -

Categoria: Astronomia | Martedì 29 Gennaio 2019, In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature Astronomy" viene descritto l'uso di quasar come traccianti cosmici per misurare l'espansione dell'universo fino a 12 miliardi di anni fa. Guido Risaliti dell'Università di Firenze e associato INAF ed Elisabeta Lusso della Durham University hanno studiato le emissioni di raggi X e ottiche di una serie di quasar usando il confronto fra quelle emissioni per valutare con precisione le loro distanze. I risultati potrebbero spiegare le discrepanze tra le diverse misurazioni effettuate con altri metodi suggerendo che la densità della misteriosa energia oscura non sia costante nel tempo.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

Due dei maggiori problemi cosmologici attuali potrebbero essere risolti da un nuovo modello (cosmologia)

04 feb - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" viene offerta una soluzione a due dei maggiori problemi attualmente esistenti nel campo della cosmologia. Prabhakar Tiwari, Rahul Kothari e Pankaj Jain propongono i cosiddetti modi che superano l'orizzonte (in inglese superhorizon modes). continua qui: opinione su cosmologia

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta