Categoria: Borsa e Finanza | Mercoledì 29 Gennaio 2020, La più forti ripercussioni della diffusione del virus cinese Wuhan, i mercati finanziari le stanno vivendo nel settore petrolifero. I prezzi del barile sono infatti sotto pressione da giorni, molto di più di quanto accadde all'epoca della diffusione del SARS. Il motivo è che dal 2003 ad oggi, la domanda di petrolio proveniente dalla Cina è quasi raddoppiata, ed è quindi chiaro che ogni evento in questa zona finisce per ripercuotersi negativamente sull'intero settore. E non basta certo il sollievo offerto dai numeri API rilasciati ieri, che hanno evidenziato un inaspettato calo delle scorte di greggio.
06 mag - comunicatistampagratis.it (HelyRicci) -
Il mercato petrolifero continua ad essere sotto pressione in questi giorni, e per la terza settimana consecutiva ha chiuso con un bilancio in rosso. I timori di una recessione economica si fanno sempre più forti, anche perché vengono alimentati dalle mosse restrittive delle banche centrali. I dati macro che indicano già una frenata in corso. Questo offusca il quadro della domanda di oro nero, spi
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19 dic - www.area-press.eu (HelyRicci) -
Di recente il G7 ha deciso di imporre un tetto massimo al prezzo pagato per il petrolio russo. Anche se lo scopo è quello di ridurre la quotazione e gli incassi di Mosca, in realtà questa mossa potrebbe innescare l'effetto esattamente opposto, facendo contemporaneamente un grosso favore alla Cina, che potrebbe avere forniture a lungo termine ed a prezzo molto contenuto. Oltre che concettuale, l'e
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