Categoria: Cultura | Martedì 03 Novembre 2020, La leggenda egiziana narra che il dio creatore Ra, per affrontare questa situazione, decise di inviare sulla terra il suo Occhio sotto forma della dea Hathor. Hathor, che ha sembianze di leonessa, divora in una notte parte dell’umanità e poi si addormenta. Ra crede che l’umanità sia stata punita a sufficienza e perciò decide di spargere sulla terra una birra colorata che, mescolata alle acque del Nilo, produce un liquido simile al sangue. Hathor al risveglio beve questo liquido che le causerà la morte per ubriachezza. Il resto dell’umanità è quindi salvo e Ra, deluso, si ritira in cielo affidando gli uomini a Thot e i serpenti, simbolo di regalità, a Geb. Viene così sancita la separazione tra dei e uomini.
17 mar - www.nellanotizia.net (HelyRicci) -
Nel corso di una riunione straordinaria, la Banca Centrale d'Egitto ha deciso di alzare i tassi di interesse del 6%, portandoli così al nuovo massimo storico del 27,25%. La decisione arriva in un contesto estremamente complicato per l'Egitto, che ha spinto l'istituto centrale a cercare ogni soluzione per ripristinare la stabilità economica. Va peraltro aggiunto che la sterlina egiziana si era già
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02 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nell’antico Egitto era raro che un mortale fosse elevato ai ranghi degli immortali, a meno che, naturalmente, non fosse di sangue reale. Il faraone era immortale, ma in genere il detentore di un rango inferiore, seppure importante, non avrebbe potuto accedere al rango di divinità, ed avrebbe dovuto accontentarsi di un riconoscimento terreno e forse di una fama che sopravvivesse alla sua morte.
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25 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dal momento che gli scarabei sembravano materializzarsi dallo sterco, Khepri venne associato al sole nel momento in cui, all’alba, superava l’orizzonte orientale. Il suo era cioè il volto del sole mattutino dell’est che emergeva dall’aldilà, e quindi un’immagine di giovinezza.
Khepri era collegato alla nuova vita, alla rinascita e al rinnovato vigore. Una ulteriore connessione tra l’immagine del
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22 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La traduzione del suo nome, Meretseger, è “colei che ama il silenzio” oppure “cara a colui (Osiride) che fa silenzio” e le era attribuita la funzione di guardiana delle tombe solitarie.
Meretseger è ambivalente, può essere sia clemente che potenzialmente pericolosa; si diceva che portasse benessere a coloro che erano onesti e rispettosi, e castigo agli altri. Vicino alla Valle dei Re c’è una mon
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21 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Khnum è spesso rappresentato con un corpo umanoide e il capo d’ariete; frequentemente è dipinto seduto al suo tornio da vasaio, mentre forgia nuova vita dall’argilla. Il geroglifico del suo nome è un corno d’ariete. A Esna, nel sud dell’Egitto, si riteneva che Khnum fosse il creatore di tutte le cose: gli Egiziani lo vedevano come la personificazione del mondo intero e ritenevano che la sua divin
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26 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dal momento che Ptah era la collina primordiale, e aveva chiamato la creazione in essere, era considerato il dio degli artigiani, e in pietra particolare a base di artigianato. Alla fine, grazie al collegamento di queste cose a tombe, e che a Tebe, gli artigiani considerato lui così fortemente come a dire che lui controllato il loro destino. Di conseguenza, prima tra gli artigiani, poi la popolaz
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