Categoria: Cultura | Giovedì 12 Ottobre 2017, Qualunque possa però essere la visione interpretativa di questi PUNTI COMUNI, la loro esistenza in miti di culture anche molto lontane tra loro avvalorano l’ipotesi di un culto UNICO, diffuso in un periodo che potremmo definire “Età dell’Oro”, ove le divinità erano la Grande Dea Generatrice e il suo Sposo.
14 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Per gli Egizi molti animali avevano profonde valenze religiose. Il gatto era associato, tra l’altro, al culto di Iside, la dea che aveva il proprio regno nella notte. La notte è il tempo del riposo, della vita animale che si sveglia e agisce di nascosto, dei boschi che vivono di mille movimenti furtivi e silenziosi. Di notte gli uomini sognano e i boschi respirano, le donne raccontano storie ai l
continua qui:
opinione su gatti mitologia sekhmet
31 ago - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hapy era un dio prospero, la cui abbondanza era simbolizzata dalla pinguedine del suo corpo. La sua era una immagine di copiosa celebrazione, ricchezza e soddisfazione.
Egli impersonava lo straripamento annuale del Nilo che lasciava strati di fertile limo sulla terra, ricco di minerali e di humus che aiutavano le messi a crescere alte e abbondanti.
Hapy faceva parte di quelle divinità che, sepp
continua qui:
opinione su hapy humus khnum nilo