Più informazioni su: nereidi - nereo - pomi d’oro - ponto -
Categoria: Cultura | Giovedì 18 Giugno 2020, Nereo possedeva il dono della profezia e poteva trasformarsi in ogni forma. La sua forma vera era quella di un uomo con i capelli, le sopracciglia e la barba a forma di alghe e aveva giunchi marini.
Nella Teogonia di Esiodo è detto figlio di Ponto e di Gea, e fratello di Forcio, Taumante, Euribea e Ceto.
Era la più gradita e la più celebrata fra le divinità marine; personificava il mare nei suoi migliori aspetti, più lieti, più pittoreschi e più utili agli uomini. Omero, pur non nominandolo mai chiaramente, lo ricorda qualche volta come nume di avanzata vecchiezza e padre delle ninfe del mare che dal suo nome si chiamavano Nereidi. Il suo culto era localizzato spesso nelle isole o sulle coste o in prossimità delle foci dei fiumi.