Mitologia - Tagete (Tages): il bambino che insegnò agli etruschi l’arte della divinazione

Più informazioni su: libri tagetici - mitologia etrusca -

Categoria: Cultura | Venerdì 27 Gennaio 2023, Nato da un solco tracciato da un contadino del territorio di Tarquinia. Il fanciullo venne portato al cospetto dei dodici principi delle dodici città etrusche, fu accolto con onore e alle sue parole venne dato ascolto.
Tagete insegnò agli Etruschi l’arte della divinazione e i suoi insegnamenti vennero poi scritti e divennero i celebri libri Tagetici, che gli indovini etruschi consultarono anche in seguito.
Il capo dei dodici principi si chiamava Tarconte e, secondo alcune versioni, si trattava dello stesso contadino che aveva dissotterrato il bambino il quale, compiuta la sua missione, fece ritorno alla terra.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

Letture - Brevi appunti sulla mitologia etrusca (divinità etruschi)

10 feb - www.tanogabo.it (tanogabo) - Sappiamo inoltre che quella etrusca fu una religione rivelata attraverso le profezie di esseri superiori come il fanciullo Tagete e la ninfa Vegoe o Vegonia. Fra gli etruschi delle origini la divinità appare sempre in modo molto impreciso, sia nell’aspetto che nelle mansioni ed è ragionevole pensare che in principio vi fosse un’unica entità divina che si manifestava in molteplici modi, assumendo continua qui: opinione su divinità etruschi

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta