Categoria: Cultura | Domenica 06 Settembre 2020, Temi è una delle più antiche dee della giustizia, insieme a Demetra Tesmofora, “portatrice di giustizia”, “portatrice di consuetudini”, che sorveglia con la figlia Kore l´alternanza delle stagioni, l’osservanza dei vincoli matrimoniali e dei legami in genere, e alle figlie di Temi, le Ore: Dike, la patrona dei tribunali, colei che punisce i malfattori, Eunomia, dea dell´ordinamento legale, Eirene, dea della pace (secondo la descrizione di Esiodo). Il significato del nome Temi è “irremovibile”, per questo forse è stata identificata sia come la personificazione dell’ordine legale e della giustizia eterna, sia come la dea delle leggi naturali che vigila su ciò che è lecito e illecito.
25 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Nefele sposò Atamante. Ebbe due figli, Frisso ed Elle, ma il marito in seguito l’abbandonò per Ino.
Fu lei ad inviare l’ariete dal vello d’oro per salvare il figlio dal piano architettato dalla seconda moglie. L’essere, chiamato Crisomallo e dono del dio Ermes, fu l’inizio dell’impresa che Giasone compierà con gli Argonauti. Nella mitologia greca, Nefele era il nome di una delle figlie di Zeus:
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04 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
La dea era raffigurata da una giovane donna recante, in una mano, un ramoscello d’olivo con la cornucopia e nell’altra Pluto, simboli di quella ricchezza e dell’abbondanza che solo la pace può donare.
Famosa la statua della dea di Cefisodoto il Vecchio, della quale oggi possediamo una copia romana. Alla dea furono eretti altari e statue ad Atene e a Roma. In quest’ultima città Vespasiano e Domiz
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03 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
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15 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Hybris è il nome di una figura correlata al mito greco, secondo il quale personificava violenza e dismisura, in contrapposizione con Dike («la Giustizia»).
Esiodo, rivolgendosi al fratello Perse, lo incita ad ascoltare Dike e non a preferirle Hybris. Passava per essere la madre di Coros («la Sazietà») “che freme terribilmente, deciso ad attaccare dappertutto“, oppure Coros era ritenuto suo padre
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11 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Fu re di Argo al tempo in cui vi giunse Danao con le sue figlie, le Danaidi .
Proprio in relazione a questo episodio, Pelasgo è protagonista di una tragedia di Eschilo, Le Supplici, che erano, appunto, le cinquanta figlie di Danao che, per evitare di andare in spose ai figli del re d’Egitto, chiedono al re di Argo asilo e protezione.
Pelasgo appare nella tragedia combattuto tra la decisione di
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