Categoria: Cultura | Venerdì 11 Febbraio 2022, Callimaco di Cirene basò un suo epillio (breve componimento a carattere epico) sul mito di Ecale. L’epillio di Callimaco, scrittore dell’ellenismo, rivoluziona il vecchio modo di pensare dell’èpos greco: a dare il nome all’opera non è l’eroe Tèseo, ma proprio la vecchia Ecale. Il fine dello scrittore è il motivo eziologico: Callimaco spiega, attraverso il mito, come si sia arrivati alle festività delle Ecalesie. Il motivo eziologico è molto presente in questo autore, che di fatto scrive anche gli “Aìtia” (Cause). Ecale è la figura di una vecchia donna il cui destino si intreccia con le gesta del personaggio mitologico di Teseo.
27 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Sini era detto anche Perigune o Piziocante (colui che piega i pini) per come uccideva le sue vittime.
Infatti legava un malcapitato passante alle cime di due alberi di pino ancorate a terra da delle corde, che, una volta tagliate, mentre gli alberi tornavano nella loro posizione originale, ne straziavano il corpo; in alternativa, dopo aver piegato un pino, chiedeva aiuto ad un viandante e improv
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13 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Dire Trivia significa dire Ecate, la dea oscura, una e trina, divinità della magia e delle soglie. Diana, insieme a Ecate e a Selene, rappresenta la triplice dea, scandita dalla tre fasi della luna.
“Ecate è una presenza liminale. La si trova al crepuscolo, tra la notte e il giorno” (Jean S. Bolen).
Artemide Ecate è “signora della via notturna, del destino e del mondo dei morti… è guardiana dei
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