OTAS: 10 anni a protezione del territorio flegreo, dieci anni del Premio Dicearchia

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Categoria: Cultura | Martedì 19 Settembre 2023, Esiste un mondo magico che si chiama “volontariato”. Non ti paga in termini di soldi, ma ti appaga come nessuna ricchezza possa fare.

A questo mondo appartiene l’OTAS (Osservatorio per la Tutela dell’Ambiente e della Salute) che da oltre un decennio rappresenta la sentinella del territorio flegreo, il punto di riferimento in tema ambientale. A causa degli scarichi a mare e della vicinanza con la discarica di Via Provinciale Pianura, l’area ha subito un grave incremento di patologie oncologiche, specialmente tra i giovanissimi.

Oltre alle denunce presso la Procura della Repubblica di Napoli, che hanno portato al sequestro della discarica e all’obbligo per il proprietario del suolo di metterla in sicurezza, l’OTAS organizza da ben 10 anni il Premio Dicearchia: si tratta di assegnare un riconoscimento a quelle personalità che si sono distinte in campo sanitario ed ambientale. A partire dal 2014 ecco i nominativi degli illustri premiati: don Maurizio Patriciello (parroco di Caivano, definito anche “il prete della Terra dei Fuochi”); Monica Dobrowolska Mancini, la vedova del poliziotto che scoprì la Terra dei Fuochi, Roberto Mancini; il Generale Sergio Costa (già Ministro dell’Ambiente); il Procuratore Nunzio Fragliasso (all’epoca assegnato alla sezione degli ecoreati, oggi Procuratore capo a Torre Annunziata); Cristina Donadio (attrice e testimonial AIRC); prof. Antonio Giordano (direttore dello SBARRO INSTITUTE di Filadelfia e ordinario presso l’Università di Siena); prof. Maurizio Parrella (primario dell’ospedale Cotugno di Napoli); Ottavio Lucarelli (presidente dell’ordine dei giornalisti); Nando Paone e alla memoria di sua moglie Cetty Sommella (deceduta nel 2020 per cancro); prof. Giuseppe Luongo, vulcanologo ed esperto dei Campi Flegrei).
Le opere sono state donate dai seguenti artisti: Antonio Testa, AnnaMaria Volpe e Antonio Isabettini.

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