Categoria: Cinema | Lunedì 10 Luglio 2023, Oppenheimer divenne famoso durante la Seconda guerra mondiale per il suo ruolo di direttore scientifico del Progetto Manhattan. Il progetto, che aveva sede presso il laboratorio nazionale segreto di Los Alamos nel Nuovo Messico, mirava a sviluppare le prime armi nucleari. Robert Oppenheimer è considerato il “padre della bomba atomica”, ma ne condannò l’uso dopo aver visto le conseguenze del suo impiego contro le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki.

Dopo la guerra, Robert Oppenheimer lavorò come consulente della Commissione per l’Energia Atomica degli Stati Uniti, appena fondata nel 1946, e utilizzò questa posizione per sostenere il controllo internazionale dell’energia nucleare e contro una corsa agli armamenti nucleari tra Unione Sovietica e Stati Uniti. Dopo che le sue opinioni politiche gli valsero il disappunto di molti politici durante l’era McCarthy, il 29 giugno 1954 gli fu revocata l’autorizzazione di sicurezza. Impedito di esercitare un’influenza politica diretta, continuò il suo lavoro di fisico nella ricerca e nell’insegnamento.

Durante la Seconda guerra mondiale, il governo americano era sempre più preoccupato che il Terzo Reich potesse essere la prima nazione a costruire una bomba atomica (progetto uranio). Per prevenire questa minaccia, lo sviluppo di una bomba atomica americana fu accelerato con il Progetto Manhattan.

Dopo che Robert Oppenheimer e Kitty Harrison si erano sposati nel 1941, egli assunse la direzione scientifica del Progetto Manhattan che gli era stata offerta nel 1942. Tra le altre cose, il suo compito era quello di reclutare i migliori scienziati del Paese per il progetto segreto. Oppenheimer trasferì il progetto nel deserto del New Mexico, dove fu costruito il Los Alamos National Laboratory a oltre 2.000 metri di altitudine. Questa struttura di ricerca ospitava circa 3.000 persone.