Categoria: Storia | Martedì 30 Novembre 2021, Acerenza uno dei più bei borghi in Italia, si trova vicino a Potenza, è stato costruito a ridosso dei monti potentini ed il suo territorio è fitto di leggende e misteri nati e cresciuti all’ombra dell’imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta, vero e proprio simbolo della cittadina che conserva tra i vicoli del centro storico storie e leggende di profondo fascino e mistero.
Proprio sotto questo edificio qualcuno è sicuro che sia nascosto addirittura il Santo Graal, il misterioso calice dove sarebbe stato raccolto il sangue di Cristo, capace di miracoli.
Ma perché il Sacro Graal dovrebbe trovarsi ad Acerenza?
Perchè nel Medioevo il borgo è stato un importante punto di sosta e ristoro per i cavalieri diretti in Terra Santa negli anni in cui le Crociate erano in pieno svolgimento, la tradizione racconta che il fondatore dell’ordine dei Templari, Ugo Dei Pagani, sia nato proprio in Basilicata, a non molta distanza da Acerenza.
Tracce del passaggio dei Templari sono evidenti sia nelle cronache del tempo, che in molte architetture del centro storico, non ultima la cattedrale stessa.
22 ago - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
La città di Torino è da sempre legata a miti e leggende riguardanti sia la magia bianca che quella nera, tanto da essere chiamata la "città magica", per cui non sorprende l’alto numero di avvistamenti di fantasmi, ma tra questi ce ne sarebbe uno in particolare che ha destato molta curiosità.
Siamo nel pieno centro di Torino, più precisamente nella piazza antistante il Municipio, la piazza ha u
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opinione su fantasmi
27 giu - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Storie di Streghe in Nord Italia...
Gli abitanti del Varesotto raccontano che quando la strega passava, tutto moriva: giungeva un improvviso vento freddo, pungente e gelido, così i fiori appassivano e i prati e gli alberi venivano coperti completamente dalla brina, insomma tutto attorno a lei diventava freddo e ghiaccio.
La Giobia vagava per i boschi, osservando i movimenti dall’alto, alla
08 giu - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
In val Trebbia, ai piedi del Monte Penice, c’è Bobbio, un paese a una quarantina di chilometri da Piacenza, che si trova al centro di una zona chiamata “Appennino delle 4 province”, dove si incrociano le montagne delle province di Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia.
Bobbio è conosciuta fin dal Medioevo come la “Montecassino del Nord” per la sua Abbazia che, fondata nel 614 dal monaco irland
31 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Nardò è una graziosa cittadina nel sud del Salento è un luogo unico, ricco di storia e monumenti: un bellissimo castello del quale parleremo alla fine del racconto, un centro storico di grande interesse, numerose chiese e architetture barocche di una bellezza da togliere il fiato.
Ma Nardò non è famosa solo per questo, ultimamente la città è molto conosciuta, non solo in Italia, per uno strano
23 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Il Bosco Romagno è considerato il polmone verde del Friuli-Venezia Giulia, si trova nei tra i paesi Corno di Rosazzo e Cividale del Friuli ed è meta di chi sente l’esigenza di scappare dalla città per rifugiarsi nella natura incontaminata, l’oasi naturale si sviluppa su una superficie di 53 ettari ed è un vero paradiso.
Poi scende la notte e la situazione cambia e non di poco: quello che prima
19 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Le favole, così come non vi sono mai state raccontate
C’era una volta una giovane fanciulla che, rimasta orfana da parte di madre, stava cercando di imparare a vivere con la perfida matrigna, che la maltratta continuamente.
La ragazza cercava la pace nel cucito, ma nel silenzio, vicino al focolare covava odio e risentimento verso la matrigna e, non riuscendo a trattenersi, finì per confidar
12 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Posto sul crinale della collina sopra al paese di Illasi, il castello insieme a quello di Soave, a meno di 10 chilometri a nord, sono stati costruiti per facilitare il controllo dell’omonima valle sottostante, che, insieme alla Val Traminga e la Val d’Alpone, forma la Valle dei Ciliegi.
Le prime notizie certe del castello si hanno a cavallo dell’anno Mille, quando risultava di proprietà di un