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Categoria: Cultura | Martedì 10 Dicembre 2019, La scoperta del petrolio nel marzo del 1938 ha trasformato economicamente il paese e ha dato al regno l’autorevolezza di cui gode, malgrado la struttura integralistica delle sue istituzioni giuridiche e sociali. Enorme è l’impegno finaziario per l’edificazione, nel mondo islamico e non, di moschee e centri culturali di orientamento fondamentalista e al sostegno di partiti o movimenti politici che al Wahhabismo direttamente o indirettamente si richiamano il caso più eclatante è la Fratellanza Musulmana, il cui motto è: “Allah è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro capo. Il Corano è la nostra legge. Il jihād è la nostra via. Morire nella via di Allāh è la nostra suprema speranza” Diversi miliardi di dollari non hanno impedito all’Arabia Saudita di mantenere strette relazioni con le molte nazioni occidentali che comprano il suo petrolio e, in particolare, con gli Stati Uniti d’America, alla cui politica estera il Regno è da sempre fedelmente allineato.