Categoria: Storia | Lunedì 14 Marzo 2022, Ginevra, figlia del signore di Strassoldo, era una giovane e bellissima ragazza e, come era usanza tra i nobili nel medioevo, era stata promessa sposa a Federico di Cuccagna, un signore la cui famiglia era legata al patriarca di Aquileia.
L'accordo tra le due famiglie prevedeva il matrimonio dei figli quando questi sarebbero divenuti più grandi, gli anni passarono velocemente, ma quando arrivò il tempo delle nozze, Ginevra si innamorò del conte Odorico di Villalta, che aveva conosciuto per caso poco tempo prima ad un ballo.
Ginevra non voleva rompere l’accordo stipulato anni prima dal padre, allora si recò da lui, aprì il suo cuore e gli raccontò dell’amore che la legava al giovane Odorico, il signore di Strassoldo a sua volta, per il bene che voleva alla figlia, decise di acconsentire al matrimonio con il conte ed in questo modo infranse il patto con i Cuccagna.
22 ago - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
La città di Torino è da sempre legata a miti e leggende riguardanti sia la magia bianca che quella nera, tanto da essere chiamata la "città magica", per cui non sorprende l’alto numero di avvistamenti di fantasmi, ma tra questi ce ne sarebbe uno in particolare che ha destato molta curiosità.
Siamo nel pieno centro di Torino, più precisamente nella piazza antistante il Municipio, la piazza ha u
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opinione su fantasmi
10 giu - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Storie e leggende in Emilia Romagna. La storia della costruzione del ponte del Diavolo sulla Trebbia, ha numerose versioni, abbiamo già visto la leggenda di San Colombano, eccone un'altra
Si narra che il Diavolo, travestito da vecchio gobbo con bastone, si presentò alla locanda ed iniziò a parlare del più e del meno con l’oste, come fosse un avventore qualsiasi.
Durante una delle loro conve
08 giu - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
In val Trebbia, ai piedi del Monte Penice, c’è Bobbio, un paese a una quarantina di chilometri da Piacenza, che si trova al centro di una zona chiamata “Appennino delle 4 province”, dove si incrociano le montagne delle province di Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia.
Bobbio è conosciuta fin dal Medioevo come la “Montecassino del Nord” per la sua Abbazia che, fondata nel 614 dal monaco irland
31 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Nardò è una graziosa cittadina nel sud del Salento è un luogo unico, ricco di storia e monumenti: un bellissimo castello del quale parleremo alla fine del racconto, un centro storico di grande interesse, numerose chiese e architetture barocche di una bellezza da togliere il fiato.
Ma Nardò non è famosa solo per questo, ultimamente la città è molto conosciuta, non solo in Italia, per uno strano
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opinione su podcast
23 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Il Bosco Romagno è considerato il polmone verde del Friuli-Venezia Giulia, si trova nei tra i paesi Corno di Rosazzo e Cividale del Friuli ed è meta di chi sente l’esigenza di scappare dalla città per rifugiarsi nella natura incontaminata, l’oasi naturale si sviluppa su una superficie di 53 ettari ed è un vero paradiso.
Poi scende la notte e la situazione cambia e non di poco: quello che prima
19 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Le favole, così come non vi sono mai state raccontate
C’era una volta una giovane fanciulla che, rimasta orfana da parte di madre, stava cercando di imparare a vivere con la perfida matrigna, che la maltratta continuamente.
La ragazza cercava la pace nel cucito, ma nel silenzio, vicino al focolare covava odio e risentimento verso la matrigna e, non riuscendo a trattenersi, finì per confidar
12 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Posto sul crinale della collina sopra al paese di Illasi, il castello insieme a quello di Soave, a meno di 10 chilometri a nord, sono stati costruiti per facilitare il controllo dell’omonima valle sottostante, che, insieme alla Val Traminga e la Val d’Alpone, forma la Valle dei Ciliegi.
Le prime notizie certe del castello si hanno a cavallo dell’anno Mille, quando risultava di proprietà di un