Categoria: Storia | Lunedì 28 Settembre 2020, In Trentino Alto Adige i castelli non si riescono quasi a contare per quanti sono, questi sono l'eredità della storia che in questi luoghi ha trovato nel medioevo il periodo di massima fioritura dati conflitti tra signorie, potenze feudali e ducati. Tra i tanti ce n'è uno in particolare che ha attirato la mia attenzione, date le leggende che si raccontano sul suo conto, ecco a voi Castel Beseno il Cavaliere Nero e l'assedio impossibile.
Castel Beseno, posto sulla sommità di una collina a metà strada tra Trento e Rovereto, è il più grande complesso medievale di tutto il Trentino, con i suoi 16mila metri quadri ed è avvolto da mille dicerie e leggende favolose.
Le prime notizie riguardo questa fortezza risalgono al XII secolo, quando era ancora un feudo dei conti di Appiano e posseduto da una famiglia di loro vassalli i Da Beseno, si raccontano molte storie sul castello: delle apparizioni dell’uomo vestito di rosso dinanzi ai visitatori solitari, alla leggenda del cavaliere nero che governava su Besenello tra assurde pretese e continui soprusi. Oppure del modo in cui in un solo giorno il castellano riuscì a togliere l’assedio dei nemici in un solo giorno!
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Alcune cose erano più dirette all'epoca, meno stratificate. Ma la politica, una fitta rete di alleanze tra le opposte dinastie, regni e culture distanti, non rientrava di sicuro in tale visione semplicistica del Medioevo. Così quando Carlo Magno, il re più potente del suo mondo riuscì a portare a termine la riconquista della città di Saragozza alla fine dell'VIII secolo, sconfiggendo il sovrano i
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15 nov - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Esiste il caso menzionato nelle pagine della storia dell'arte, in cui i tentativi di raggiungere o ricostruire un modello possono riuscire a generare un qualche cosa d'autentico, del tutto in grado di donare un senso di continuità ai grandi maestri del passato. Che andati possibilmente perduti al declinare di un'epoca, finiranno per lasciare necessariamente spazio ai loro imitatori, destinati in
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28 ago - www.jacoporanieri.com (Zarlock) -
Oltre il velo delle nubi, sotto lo schermo della nebbia, dietro la barriera dei flutti, per oltre un millennio le due fortezze si sono guardate a vicenda. Come una linea divisoria, tracciata tra le sagome indistinte, ne ha permesso la continuativa comparazione: poiché laddove una cresceva, l'altra non era da meno. E quando una torre veniva aggiunta per guardare verso il mare innanzi alle rive del
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