Categoria: Storia | Lunedì 09 Novembre 2020, Ci sono storie di streghe e fantasmi e di mostri, sembra un racconto di Halloween dove leggenda e fantasia si intrecciano alla realtà ed avvolgono luoghi e personaggi in un fitto alone di mistero, una di queste storie ci fa tornare in Liguria, in quello che fu un monastero medioevale dove si consumò un delitto tremendo, il cui eco non si è ancora sopito
Il monastero di Valle Christi a Rapallo, nella frazione di San Massimo è una struttura antica che si trova lungo la strada che collega Rapallo a Ruta di Camogli, è gotica, austera, solitaria, costruita con pietre scure ed ormai diroccata: quale miglior posto per una lugubre leggenda che parla di fantasmi?
L'edificio, ormai diroccato e invaso da muschi e licheni, è uno dei pochi esempi superstiti dell'architettura gotica nel territorio ligure ed è inserito nella lista dei monumenti nazionali italiani, la sua costruzione risale al 1200 e fu utilizzato dalle monache Cistercensi per circa 300 anni, fino al 1568, anno in cui avvenne il concilio di Trento che ne decretò la chiusura.
È un edificio molto conosciuto in zona (e non solo), perché fu protagonista di una triste vicenda: si racconta infatti che molto tempo fa, una suora si innamorò perdutamente di un pastore del luogo e, travolta dalla passione, trasgredì al voto di castità, intrecciando una relazione clandestina con l’uomo.
22 ago - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
La città di Torino è da sempre legata a miti e leggende riguardanti sia la magia bianca che quella nera, tanto da essere chiamata la "città magica", per cui non sorprende l’alto numero di avvistamenti di fantasmi, ma tra questi ce ne sarebbe uno in particolare che ha destato molta curiosità.
Siamo nel pieno centro di Torino, più precisamente nella piazza antistante il Municipio, la piazza ha u
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08 ago - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Siamo nella Ferrara del XV secolo, più precisamente nel 1418, quando si celebrò il matrimonio di interesse, un’usanza molto diffusa al tempo, tra Laura Malatesta, detta Parisina, ed il marchese Niccolò III d’Este.
Laura Malatesta era nata a Cesena nell’ottobre del 1404, figlia di Andrea Malatesta, signore della città, e della sua seconda moglie Lucrezia, la piccola, quasi subito era rimasta or
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08 giu - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
In val Trebbia, ai piedi del Monte Penice, c’è Bobbio, un paese a una quarantina di chilometri da Piacenza, che si trova al centro di una zona chiamata “Appennino delle 4 province”, dove si incrociano le montagne delle province di Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia.
Bobbio è conosciuta fin dal Medioevo come la “Montecassino del Nord” per la sua Abbazia che, fondata nel 614 dal monaco irland
31 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Nardò è una graziosa cittadina nel sud del Salento è un luogo unico, ricco di storia e monumenti: un bellissimo castello del quale parleremo alla fine del racconto, un centro storico di grande interesse, numerose chiese e architetture barocche di una bellezza da togliere il fiato.
Ma Nardò non è famosa solo per questo, ultimamente la città è molto conosciuta, non solo in Italia, per uno strano
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19 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Le favole, così come non vi sono mai state raccontate
C’era una volta una giovane fanciulla che, rimasta orfana da parte di madre, stava cercando di imparare a vivere con la perfida matrigna, che la maltratta continuamente.
La ragazza cercava la pace nel cucito, ma nel silenzio, vicino al focolare covava odio e risentimento verso la matrigna e, non riuscendo a trattenersi, finì per confidar
12 mag - storieinspiegabili.odisseaquotidiana.com (iltrenoromalido) -
Posto sul crinale della collina sopra al paese di Illasi, il castello insieme a quello di Soave, a meno di 10 chilometri a nord, sono stati costruiti per facilitare il controllo dell’omonima valle sottostante, che, insieme alla Val Traminga e la Val d’Alpone, forma la Valle dei Ciliegi.
Le prime notizie certe del castello si hanno a cavallo dell’anno Mille, quando risultava di proprietà di un