Tradizioni - 10 agosto, i fuochi di San Lorenzo

Più informazioni su: 10 agosto - cielo - fuochi san lorenzo -

Categoria: Astronomia | Mercoledì 07 Agosto 2019, Nella tradizione popolare, le polveri di stelle del 10 agosto sono anche chiamate “fuochi di San Lorenzo”, poiché ricordano le scintille provenienti dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire anche se, in realtà San Lorenzo non morì bruciato ma decapitato e nell’immaginario popolare l’idea dei lapilli volati in cielo ha preso piede.
In Romagna, il giorno di San Lorenzo ci si deve immergere sette volte in mare, per purificarsi e per attirare a sé fortuna e felicità. La riviera romagnola conta un grande afflusso di bagnati speranzosi di veder le loro malattie portate via dal mare. Altra tradizione, in chiave cristiana, vuole ricordare un’apparizione di San Lorenzo, avvenuta a Cervia durante una epidemia di febbre malarica. Si narra infatti che il Santo del 10 agosto apparve in sogno ad una ragazza malata, indicandole la via della guarigione nelle acque salmastre, che avrebbero donato ai bagnanti i sette doni dello Spirito Santo: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà e Timore di Dio.

>> continua a pagina 2 >>


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

fenomeni - Il transiente disco dell’occhio di Sauron fotografato nei cieli di Ancona (fulmini tempeste fenomeni luce)

09 apr - www.jacoporanieri.com (Zarlock) - Parecchie delle questioni scientifiche capaci di acquisire la condizione di viralità su Internet, diffondendosi a macchia d'olio sui molteplici canali paralleli e gruppi di confronto d'opinioni online, riescono ad accedervi mediante l'accompagnamento di un immagine notevole o in qualsiasi modo fuori dall'idea comune o percezione dello spazio immanente. Una finalità più facilmente perseguibile qua continua qui: opinione su fulmini tempeste fenomeni luce

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta