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Categoria: dal Mondo | Venerdì 18 Febbraio 2022, Ma il petrolio non stava finendo? Ce lo dicono da anni, ma l’Uganda sembra finalmente sull’orlo del boom petrolifero: due colossi mondiali dell’oil&gas hanno firmato un accordo per lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi sul lago Alberto. I cinesi della CNOOC (China National Offshore Oil Corporation) e i francesi di TotalEnergies investiranno quasi 9 miliardi di euro per pompare greggio dal suolo ugandese e portarlo fino alle coste della Tanzania, sull’oceano Indiano. Questo progetto era atteso da più di tre lustri, ma le lentezze burocratiche e la corruzione lo hanno rallentato, così come la giusta prudenza di alcuni funzionari ugandesi, tra cui il recentemente scomparso Emmanuel Tumusiime-Mutebile, governatore della Banca centrale dell’Uganda, che ha sempre insistito affinché i proventi del petrolio fossero chiari e usati a favore del benessere del Paese.