Vi spiego cos'è il dotto di Botallo pervio ed a quali conseguenze può portare. Può essere mortale? Ci si può convivere?

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Categoria: Medicina | Domenica 06 Marzo 2022, Con “dotto arterioso di Botallo” o, più semplicemente “dotto di Botallo“, in medicina si indica un normale vaso sanguigno arterioso che durante la vita fetale e nelle prime ore dopo la nascita garantisce un flusso di sangue tra l’arco dell’aorta (la prima parte dell’aorta) e l’arteria polmonare, connessa quest’ultima a livello della sua biforcazione o di uno dei suoi due rami o più raramente entrambi. Il dotto arterioso di Botallo si chiude normalmente tra le prime 12 ore fino alle prime 12 settimane dopo la nascita: se non si chiude, si verifica una condizione patologica chiamata “pervietà del dotto di Botallo” o “dotto di Botallo pervio” (in inglese “patent ductus arteriosus“. da cui l’acronimo “PDA“). Il termine “pervio” in italiano è sinonimo di “aperto“. Tecnicamente tale pervietà è detta “shunt“. Attraverso questo shunt il sangue fluirà necessariamente dalla circolazione a pressione più alta alla circolazione a pressione più bassa, quindi da sinistra verso destra (cioè dal lato sinistro del cuore verso il destro). Di conseguenza il sangue ossigenato in uscita dal ventricolo sinistro tramite l’aorta, tornerà nuovamente alle arterie polmonari e quindi ai polmoni.

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