Quasi una sindrome da abbandono per i governi di Francia e Gran Bretagna nei confronti di Washington. L’atteggiamento americano sembra piuttosto risoluto nel voler uscire dal pantano ucraino, dove gli USA ci hanno già rimesso centinaia di miliardi di dollari. Ciò implicherebbe lasciare a sé stessi Macron e Starmer nel guidare la coalizione dei “volenterosi” che fronteggiano la Russia. In un ambito più largo significherebbe perdere il sostegno militare e diplomatico statunitense in tutta una serie di questioni. E a quanto pare Londra e Parigi non se lo possono permettere. Se la Francia ha sempre cercato una sua autonomia rispetto alla protezione del “grande fratello” americano, il Regno Unito tiene molto alla tradizionale amicizia e al partenariato che lo lega agli USA. La condivisione dell’intelligence e della gestione dei missili nucleari ne è solo uno degli aspetti pratici più importanti. Ora i britannici dovranno rifare bene i conti nello stilare il prossimo budget militari. Alcuni politici di Londra ne sembrano consapevoli, altri invece si illudono che tutto andrà avanti come fatto finora.