Categoria: Societa' | Martedì 03 Aprile 2018, Il bullismo può essere diretto e indiretto. Il primo si divide in fisico, verbale, psicologico ed elettronico. In base al fatto che dia vita ad una violenza fisica, verbale o psicologica, o venga perpetuata tramite i moderni mezzi di comunicazione.
Il bullismo indiretto è meno visibile di quello diretto, ma non meno pericoloso, e tende a danneggiare la vittima nelle sue relazioni con le altre persone, escludendola e isolandola per mezzo soprattutto del bullismo psicologico e quindi con pettegolezzi e calunnie sul suo conto.
Qui invece vorrei soffermarmi sui consigli da dare a chi è vittima di bullismo. Cosa deve fare una vittima di bullismo?
30 giu - www.gianfrancoiovino.it (pressagencywriter) -
Il bullismo è un fenomeno sempre più crescente tra i giovani, che inseguono la moda della "condivisione sui social" per dimostrarsi talentuosi bulli, che fanno incetta di seguaci e emulatori, per un successo effimero, che dura lo spazio di qualche LIKE, mentre si rovinano coscienze e vite umane, di chi non sa reagire, preferisce scappare o non conosce la violenza con cui difendersi, ma solo quell
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16 nov - disturbispecificidiapprendimento.it (IGEANotizie) -
Quando usiamo il termine Life Skills facciamo riferimento a quelle capacità personali, cognitive, emotive, sociali che aiutano un individuo ad affrontare tutte le situazioni che la vita quotidiana e i suoi cambiamenti repentini gli mettono di fronte.
Ma perché sono tanto importanti?
L’OMS ha sottolineato quanto importanti queste competenze sin da 1993 con il documento Life Skills Education In S
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04 nov - disturbispecificidiapprendimento.it (IGEANotizie) -
La dislessia è fra i disturbi specifici dell’apprendimento e si tratta nella compromissione della capacità di leggere. Si può manifestare, nello specifico con difficoltà nell’accuratezza, nella velocità e nella comprensione del testo.
Le persone dislessiche non hanno problemi cognitivi particolari e non hanno patologie o deficit sensoriali, come magari si può pensare.
Il disturbo di cui soffro
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27 ott - magazine.igeacps.it (IGEANotizie) -
Andando a cercare la definizione di "merito" su qualsiasi dizionario leggiamo che il termine che deriva dal greco “meiromai“, cioè “ricevere la propria parte“, ossia quello che “spetta”. Se vogliamo essere ancora più specifici e ci rifacciamo al latino la definizione che viene riportata è “ricompensa, premio“.
Il pensiero comune dunque dall'aggiunta del sostantivo al dicastero che si occupa di s
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