Categoria: Astronomia | Mercoledì 24 Aprile 2024, In un articolo pubblicato sulla rivista "Nature" viene riportata l'osservazione di venti fortissimi provenienti dal buco nero supermassiccio al centro della galassia Cosmos-11142 che hanno inibito la formazione stellare al suo interno. Un team di ricercatori guidato dal professor Sirio Belli dell'Università di Bologna ha usato il telescopio spaziale James Webb per rilevare il movimento di gas neutro freddo spinto a una velocità tale da spazzare via il gas nella galassia e quindi a impedire la formazione di nuove stelle. Si tratta della prima prova di come un buco nero supermassiccio può avere quell'effetto su una galassia.
07 mar - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In due articoli, uno pubblicato sulla rivista "Nature" e uno accettato per la pubblicazione sulla rivista "Astronomy & Astrophysics", vengono riportati diversi aspetti di uno studio della galassia GN-z11, una delle più distanti conosciute, che ha rivelato la presenza del più distante e antico buco nero trovato finora.
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opinione su gn-z11
18 apr - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un'immagine (NASA, ESA, CSA, STScI. Elaborazione: Alyssa Pagan (STScI)) catturata dal telescopio spaziale James Webb viene ritratta Arp 220, una galassia che è il risultato, ancora non del tutto completato, di una fusione galattica. Intensi processi sono in atto all'interno di questa nuova galassia come conseguenza, a cominciare da una notevole attività di formazione stellare.
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opinione su arp 220
21 feb - tachyonbeam.com (NetMassimo) -
In un numero speciale della rivista "The Astrophysical Journal Letters" è contenuta una serie di articoli che riportano i primi risultati dell'indagine PHANGS–JWST. Oltre cento ricercatori della collaborazione Physics at High Angular resolution in Nearby Galaxies (PHANGS) hanno usato il telescopio spaziale James Webb per esaminare le galassie M74, NGC 7496, IC 5332, NGC 1365 e NGC 1433.