L'Avidità Multinazionale: Il Saccheggio dei Patrimoni Mondiali

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Categoria: Attualita' | Lunedì 04 Dicembre 2023, Fino a metà del Novecento, l'avidità occidentale si concentrava sulle risorse dei paesi più poveri. Oggi, le multinazionali stanno puntando gli artigli sui patrimoni dei cittadini europei, statunitensi, canadesi ed australiani, dopo anni di sfruttamento in Africa e Sud America. Un esempio di questa tendenza è Monsanto, che scheda giornalisti e oppositori. L'agenzia "Fleishman Hillard" emerge come tramite tra servizi di sicurezza e multinazionali, schedando migliaia di persone non allineate. Queste insidie si intrecciano nella rete globale di sorveglianza Echelon.

Secondo "FiscoOggi", la Corporate America ha raggiunto dimensioni gigantesche, con ricavi pari al PIL mondiale. Questo enorme divario numerico segnala un sistema basato sulla disuguaglianza. Le 3.266 multinazionali influenzano la politica economica con un patrimonio di 71mila miliardi di dollari. La disuguaglianza sociale è il fondamento di questo sistema, con la precarietà accettata come pedina per massimizzare la competitività.

Le multinazionali, come la storica "Compagnia delle Indie", ora mirano ai patrimoni dei cittadini. Utilizzando banche e algoritmi, le loro mani si estendono ai beni privati. Anche Amazon è coinvolto, cercando di attrarre investitori inconsapevoli. L'esproprio viene mascherato come "pubblica utilità" con la complicità dei politici.

Dalle Marche al Salento, da Berlino a Francoforte, i cittadini vengono ingabbiati in cause legali e condannati a risarcire danni spesso pari al valore del patrimonio espropriato. Questa privatizzazione delle vite si è accelerata dal 2019, alimentata dalla pandemia. La politica predatoria delle multinazionali occidentali è ora sotto gli occhi di tutti, un assalto orchestrato

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