Categoria: Cultura | Sabato 16 Ottobre 2021, Era, gelosa degli amori del marito e non potendo vendicarsi su di lui, incitò i Titani ad attaccare, mentre giocava, il piccolo Zagreo, figlio della sua rivale Persefone. Zagreo cercò di salvarsi trasformandosi in mille modi; ma alla fine, assunta la forma d’un toro, fu raggiunto dagli inseguitori che lo straziarono e misero a cuocere le sue membra in un grande paiolo. Zeus accorse in aiuto del figlio, ma arrivò tardi: folgorò i Titani criminali, incaricò Apollo di riunire sul Parnaso le membra sparse del figlio e, dato che Atena gli portò il cuore del fanciullo ancora palpitante, lo inghiottì. Poi, rigenerò Zagreo che prese il nome di Iacco.
25 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Ino odiava i figli di Atamante e cercò di liberarsene con l’inganno.
Persuase le donne del paese a mettere nel forno i semi di grano conservati per la semina successiva, e naturalmente quando vennero seminati, non fiorirono, quindi il paese fu in preda alla carestia. Atamante inviò i suoi messaggeri all’oracolo di Delfi, per chiedere al dio cosa avrebbe dovuto fare. Ino pagò i messaggeri affinch
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07 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
È particolarmente conosciuto per la produzione di dipinti ambientati nel mondo antico greco-romano e del Nuovo Testamento, che si trovano attualmente nelle gallerie nazionali della Polonia, dell’Ucraina e della Russia. Molti dei suoi quadri ritraggono immagini dell’antichità, spesso scene pastorali, oppure rappresentano la vita dei primi cristiani. Ha dipinto anche quadri a tema storico e biblico
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05 set - www.tanogabo.it (tanogabo) -
I gemelli si destarono e videro i serpenti inarcarsi dinanzi a loro.
Ificle strillò, gettò via le coperte scalciando e nel tentativo di fuggire cadde dalla culla. Anfitrione balzò dal letto e accorse nella camera dei bambini; Eracle, che non aveva lanciato nemmeno un gemito, gli mostrò i serpenti che egli stava strangolando, uno per mano.
Altri dicono che i serpenti erano innocui e posti nella
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30 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Figlio di Gaia, Ourea è la personificazione di tutte le catene montuose, delle colline e di tutti i rilievi rocciosi del pianeta (isole comprese), incarnandone la forza, l’incrollabile resistenza e l’inarrestabile potere che ne provoca la formazione e che plasma la superficie terrestre: il magma. Insieme alla propria madre e al fratello Urano, ed assieme ad altre divine entità, come: Talassa, Nyx
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