Mitologia - Medea, il potere di vita e di morte

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Categoria: Cultura | Lunedì 24 Maggio 2021, Proprio dall’uccisione dei figli, prende inizio sia la tragedia di Euripide sia quella di Seneca; la figura che emerge è quella di una donna non più razionale, ma che, accecata dalla gelosia e dall’ira per l’abbandono, sopraffatta dal furor, uccide, dopo averli abbracciati, i suoi figli con il macabro obiettivo di infliggere una sofferenza maggiore al marito infedele. A tanto, infatti, la delusione e la rabbia per il tradimento conducono una donna saggia e astuta – come suggerisce l’etimologia del suo nome (nomina sunt consequentia rerum) che deriva dalla parola greca medomai che richiama proprio l’astuzia – a trasformarsi in un vero e proprio mostro assassino.

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