Categoria: Cultura | Lunedì 24 Maggio 2021, Proprio dall’uccisione dei figli, prende inizio sia la tragedia di Euripide sia quella di Seneca; la figura che emerge è quella di una donna non più razionale, ma che, accecata dalla gelosia e dall’ira per l’abbandono, sopraffatta dal furor, uccide, dopo averli abbracciati, i suoi figli con il macabro obiettivo di infliggere una sofferenza maggiore al marito infedele. A tanto, infatti, la delusione e la rabbia per il tradimento conducono una donna saggia e astuta – come suggerisce l’etimologia del suo nome (nomina sunt consequentia rerum) che deriva dalla parola greca medomai che richiama proprio l’astuzia – a trasformarsi in un vero e proprio mostro assassino.
26 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Medea, che intendeva aiutare Giasone ad eliminare Pelia che lo aveva costretto alla rischiosa missione in Colchide, aveva usato le proprie arti magiche per convincere le ragazze che il bagno avrebbe ringiovanito Pelia anziché ucciderlo.
Per intercessione di Apollo, ad Admeto fu concesso di scampare la morte a patto di trovare qualcuno disposto a prendere il suo posto. La sola Alcesti accettò lo
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25 nov - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Midone fu ucciso in battaglia da Antiloco; questi dapprima lo colpì al braccio con una grossa pietra costringendolo ad abbandonare le cinghie d’avorio con cui guidava i cavalli; quindi Antiloco, approfittando dello stordimento di Midone, gli conficcò la spada nella tempia; i cavalli, imbizzarritisi, presero la fuga trascinando in una folle corsa il carro col giovane agonizzante, che, caduto su un
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17 ott - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Cresciuto, Ione divenne una sorta di custode del santuario. Nel frattempo Creusa aveva sposato Xuto ma la loro unione era sterile ed i coniugi si recarono a Delfi ad implorare la possibilità di avere un figlio. In questa ciscortanza Creusa e Ione pervennero al riconoscimento mentre Xuto, ingannato da Apollo, adottò di buon grado il giovane convinto che fosse realmente suo figlio.
Ione è il capos
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08 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo altre narrazioni, l’invasamento delle Pretidi sarebbe causato da Dioniso.
Alcuni autori sostengono che non soltanto le Pretidi furono colte da follia ma anche molte donne argive. Erodoto, ad esempio, non nomina né Preto né le figlie, ma parla di donne in generale; così anche Pausania, che però in un luogo della Periegesi riporta l’episodio come avvenuto sotto il regno di Anassagora e in
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02 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Le Villi sono esseri vendicative e spettrali, incapaci di trovare riposo eterno nella morte, che ogni notte tra il crepuscolo e l’alba cercano i traditori d’amore che costringono, con l’aiuto di rametti di vischio apparentemente magici, a ballare convulsamente fino a provocarne la morte per sfinimento o fino a che totalmente indeboliti non vengono gettati in un lago nelle loro vicinanze. Le Villi
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07 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Empusa, una creatura mostruosa, inviata da Ecate, a volte considerata sua figlia o identificata con Ecate stessa, spaventava i viandanti o li uccideva succhiando loro il sangue.
Si diceva avesse una gamba fatta di sterco e l’altra di bronzo, oppure che avesse il corpo metà di asino e metà umano.
Le si attribuiva la capacità di trasformarsi in vari animali o in bellissime ragazze.
Nella commedi
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03 mag - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pelopia, sconcertata, afferrò la spada e si trafisse il petto. Allora Egisto, con la spada tutta insanguinata, andò a trovare Atreo che, col cuore colmo di gioia, scese alla spiaggia e offrì un sacrificio di ringraziamento a Zeus, convinto di essersi finalmente liberato da Tieste. Egisto lo raggiunse e lo uccise.
Tieste così ritornò sul trono di Micene, ma il suo trono non durò a lungo, poiché A
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