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Categoria: Cultura | Martedì 21 Aprile 2020, Il padre Giove si spinge anche oltre nel rimettere le cose a posto, come erano… ai bei tempi dell’Ancient Régime: l’uomo comincia a essere più felice e più sicuro di sé? Niente paura, ci penso io. E, pensa che ti ripensa, ne inventa un’altra; escogitare qualche altro malanno per la vita dell’uomo, per un dio è uno scherzetto da ridere. E decide di farcene dono. Il fantasioso Padre degli dèi aveva alle sue dipendenze un certo Efesto, il Vulcano dei latini, il defraudato dio del fuoco che si occupava di acciaierie, altiforni, industria pesante. A lui, che sapeva far uscire dalle sue fabbriche anche mirabili oggetti d’arte (come fu poi lo scudo di Achille, di omerica memoria), Giove dà un incarico di alta creatività: “Creami una donna – gli dice – , falla con terra impastata con l’acqua, ma deve venir fuori un capolavoro, una donna bellissima. Voglio punire l’alterigia degli uomini, e lei sarà la mia vendetta”.