Categoria: Cultura | Giovedì 21 Novembre 2019, Selene è la personificazione della luna piena, insieme ad Artemide (la luna nuova), alla quale è a volte assimilata, ed a Ecate, la luna calante. La dea viene generalmente descritta come una bella donna con il viso pallido, che indossa lunghe vesti fluide bianche od argentate e che reca sulla testa una luna crescente ed in mano una torcia. Molte rappresentazioni la raffigurano su un carro trainato da buoi o su una biga tirata da cavalli, che insegue quella solare. Fu sposa di Zeus, dal quale ebbe Pandia ed Erse (la rugiada). Ebbe una relazione con Pan, che per sedurla si travestì con un vello di pecora bianca e Selene vi salì sopra. Un altro mito che la riguarda è quello dell’amore per Endimione, re dell’Elide.
16 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Il viaggio in Italia durato sei anni a partire dal 1621 gli permette di studiare i Maestri italiani del Quattrocento e Cinquecento assimilando diverse peculiarità. Genova, Roma, Firenze, Parma, Bologna e Venezia sono fra le città visitate. Dai temi religiosi e mitologici van Dyck implementa il ritratto senza simbolismi ma con un’interessante autorevolezza e bellezza, tanta eleganza ma meno intros
continua qui:
opinione su anthony van dyck barocco
14 mar - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Allievo di Cosimo Rosselli, non ne subisce influssi; i suoi prestiti iniziali gli vengono da Filippino Lippi, da Domenico Ghirlandaio e da Luca Signorelli, poi da Leonardo deriva il delicato luminismo e i valori atmosferici, ma resta pittore originale per la grande fantasia e la capacità analitica che lo avvicinano ai fiamminghi e gli fanno rifiutare l’astrazione delle rappresentazioni fondate su
continua qui:
opinione su arte piero di cosimo
12 apr - www.tanogabo.it (tanogabo) -
In gioventù, quando Paride viveva sul monte Ida pascolando la sua mandria, divenne l’amante prediletto di Enone che gli ha generato un figlio, chiamato Corito. Ma allorché Paride, dopo il giudizio delle dee e le promesse di Afrodite, volle partire per rapire Elena, Enone, che conosceva l’avvenire, cercò invano di dissuaderlo, gli fece tuttavia promettere che quando si fosse trovato ferito, sarebb
continua qui:
opinione su elena enone filottete
03 lug - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Secondo la mitologia greca Troo, fu un Re della Dardania figlio di Erittonio, da cui ereditò il trono, e padre di tre figli: Ilo, Assaraco e Ganimede. Troo è l’eponimo di Troia, città che venne chiamata anche Ilio dal nome di suo figlio. Secondo due diverse versioni della leggenda sua moglie fu Calliroe, figlia del dio del fiume Scamandro, oppure Acallaride, figlia di Eumede. Quando Zeus rapì Gan
continua qui:
opinione su troade troo
25 giu - www.tanogabo.it (tanogabo) -
Pindaro narra di come la dea Atena una volta inventato l’aulos lo gettò via, infastidita del fatto che le deformasse le gote quando lo suonava. Marsia lo raccolse, causando il disappunto di Atena, che lo percosse. Non appena Atena si fu allontanata Marsia riprese lo strumento ed iniziò a suonarlo con una tale grazia che tutto il popolo ne fu ammaliato, affermando che avesse più talento anche di A
continua qui:
opinione su marsia muse olimpo tiziano