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Categoria: Astronomia | Martedì 10 Aprile 2018, In due articoli, uno pubblicato sulla rivista "The Astronomical Journal" e uno sulla rivista "Astronomy and Astrophysics", vengono descritte altrettante ricerche sulla Nebulosa Testa di Cavallo, iconica per la sua particolare forma. Due team di ricercatori hanno utilizzato l'osservatorio volante SOFIA della NASA per mappare la distribuzione di gas e polveri legate all'attività di formazione stellare al suo interno.
La Nebulosa Testa di Cavallo, conosciuta anche come Barnard 33, fa parte della nube molecolare gigante di Orione B, a sua volta parte del Complesso nebuloso molecolare di Orione, una grande regione di formazione stellare tra le più attive. In termini astronomici è vicino, con una distanza stimata tra i 1.500 e i 1.600 anni luce dalla Terra, e non è coperta da nubi dense perciò è oggetto di una quantità notevole di studi.