Quod scripsi, scripsi | Emily Brontë: l’amore impossibile

Approfondimenti su: Libri ultima settimana e Libri ultimo mese

Categoria: Libri | Sabato 16 Settembre 2023, Di Emily Brontë (1818 – 1848) si può affermare senza alcun dubbio che fu molto distante dall’immagine della tipica “donna vittoriana”: poco interessata al mondo esterno e alla religione – pur essendo figlia di un pastore ed essendo stata istruita, alla morte della madre, in un istituto “per figli di pastori poveri” – possedeva una grande immaginazione e prediligeva passatempi – quali fischiare o utilizzare armi da fuoco – inauditi per una donna dei suoi tempi. Si sarebbe detto di lei che era una donna indipendente, che riusciva a bastare a se stessa poiché a detta delle sue altrettanto famose sorelle, pur se legata al focolare e alla famiglia, restò sempre gelosa della propria solitudine.

La sua breve vita – morì di tisi a soli trenta anni – si concentrò prevalentemente nella casa paterna, dove la scrittrice visse confortata dalla brughiera dello Yorkshire, in compagnia della propria fantasia, delle sorelle Anne e Charlotte e del fratello Patrick. Alla morte delle due sorelline Maria ed Elizabeth, infatti, i giovani Brontë lasciarono l’istituto e, tornati a casa, furono iniziati, dalla governante Tabitha, alla lettura, agli studi, ma soprattutto all’amore fervente per la creazione artistico-letteraria. E’ noto che i quattro, fin da adolescenti, avessero l’abitudine di scrivere poesie e narrazioni e che per puro diletto inventassero racconti ambientati in mondi immaginari – Charlotte e Patrick scrissero il ciclo di Angria, mentre Emily e Anne quello di Gondal.

>> continua a pagina 2 >>


Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta