Scoperto un buco nero supermassiccio primordiale cresciuto a una velocità difficile da spiegare
di NetMassimo
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Categoria: Astronomia | Domenica 28 Giugno 2020, In un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista "The Astrophysical Journal Letters" viene riportata la scoperta di un quasar primordiale molto luminoso che è stato catalogato come J100758.264+211529.207, o semplicemente J1007+2115, e chiamato Pōniuāʻena. Un team di ricercatori ha usato tre osservatori sul Monte Maunakea alle Hawaii per individuare uno dei quasar più antichi conosciuti, superato in età solo dal quello catalogato come J1342+0928, la cui scoperta venne annunciata nel dicembre 2017.
Dalla Terra vediamo Pōniuāʻena com'era circa 13 miliardi di anni fa, un quasar alimentato da un buco nero supermassiccio con una massa stimata in un miliardo e mezzo di volte quella del Sole, quasi il doppio rispetto a quello che alimenta J1342+0928. Ciò ripropone più che mai il problema della crescita rapida di certi buchi neri supermassicci primordiali.