Una nuova ricerca offre migliori misurazioni della stella TRAPPIST-1, che ha 7 pianeti rocciosi

di NetMassimo

Una nuova ricerca offre migliori misurazioni della stella TRAPPIST-1, che ha 7 pianeti rocciosi

Più informazioni su: stelle - nane ultra-fredde -

Categoria: Astronomia | Mercoledì 31 Gennaio 2018, In un articolo pubblicato sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene descritta la più accurata misurazione delle caratteristiche della stella nana ultra-fredda TRAPPIST-1. Un team guidato dall'astronoma Valérie Van Grootel dell'Università di Liegi, in Belgio, ha usato nuove osservazioni e tecniche analitiche per raffinare le misure di TRAPPIST-1. Essa è diventata oggetto di molte ricerche dopo la conferma nel febbraio 2017 che 7 pianeti rocciosi orbitano attorno a questa minuscola stellina e conoscerne con precisione le caratteristiche aiuta a studiare l'intero sistema.

>> continua a pagina 2 >>

« Argomento Precedente Una sinergia tra astronomia e chimica per usare i segnali maser del metanolo per misurare i campi magnetici spaziali

Argomento Successivo » Il radiotelescopio ALMA ha rilevato organiche complesse nella Grande Nube di Magellano


Vai al gruppo telegram di discussione ufficiale

Leggi altre ultime notizie su:

Ultimi approfondimenti su:

Aggiornamenti correlati:

Una stella massiccia in fase di formazione studiata con il telescopio spaziale Hubble (hubble)

13 feb - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un'immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble viene mostrata una parte dell'area di formazione stellare catalogata come IRAS 16562–3959. Lo strumento Wide Field Camera 3 (WFC3) offre molti dettagli di quell'area agli infrarossi, in particolare delle emissioni provenienti da una stella massiccia ancora in fase di formazione. continua qui: opinione su hubble

La formazione di un ammasso stellare nella Grande Nube di Magellano osservata dal telescopio spaziale James Webb (grande nube di magellano)

24 gen - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un'immagine catturata dal telescopio spaziale James Webb viene mostrata una parte della regione di formazione stellare catalogata come N79 nella Grande Nube di Magellano, una delle galassie nane satelliti della Via Lattea. continua qui: opinione su grande nube di magellano

Dettagli delle giovani stelle della Gallina in fuga (gallina in fuga)

22 dic - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un'immagine catturata dal VLT Survey Telescope (VST) viene mostrata una formazione cosmica soprannominata la Gallina in fuga per la forma che qualcuno vede in quello che è in realtà un insieme di diverse regioni di formazione stellare. La fotocamera a grande campo OmegaCAM montata sul VST ha generato un'immagine da 1,5 miliardi di pixel che include dettagli mai visti prima. continua qui: opinione su gallina in fuga

Dettagli mai visti prima della Nebulosa di Orione catturati dal telescopio spaziale James Webb (nebulosa di orione james webb)

14 set - tachyonbeam.com (NetMassimo) - Immagini della regione interna della Nebulosa di Orione catturate dal telescopio spaziale James Webb mostrano nuovi dettagli di una culla stellare che è stata già studiata molte nel corso del tempo ma continua a rivelare nuovi oggetti ogni volta che un nuovo strumento viene usato per studiarla. continua qui: opinione su nebulosa di orione james webb

Nell’ammasso NGC 346 le stelle hanno un movimento a spirale (piccola nube di magellano)

09 set - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In due articoli pubblicati sulla rivista "The Astrophysical Journal" vengono riportati diversi aspetti di uno studio su NGC 346, un ammasso aperto di stelle nella Piccola Nube di Magellano, una delle galassie nane satellite della Via Lattea. continua qui: opinione su piccola nube di magellano

Uno studio delle stelle più massicce conosciute suggerische che esse potrebbero non essere tanto massicce (Astronomia)

19 ago - tachyonbeam.com (NetMassimo) - In un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista "The Astrophysical Journal" viene riportato uno studio sulla stella R136a1, forse la più massiccia conosciuta. Un team di ricercatori ha spinto ai suoi limiti lo strumento Zorro montato sul telescopio Gemini Sud per osservare R136a1, o RMC 136a1.

Una fusione stellare potrebbe avere creato il sistema triplo TIC 470710327 (sistemi multipli)

21 lug - tachyonbeam.com (NetMassimo) - n un articolo pubblicato sulla rivista "Monthly Notices of the Royal Astronomical Society Letters" viene offerta una serie di indizi sul fatto che il sistema triplo TIC 470710327 sia il risultato di una fusione stellare. continua qui: opinione su sistemi multipli

Questa pagina usa cookie tecnici. Accetta