Categoria: Attualita' | Venerdì 26 Maggio 2023, La medicina del lavoro considera lo stress lavoro correlato come la sensazione di squilibrio che il lavoratore avverte nel caso in cui le richieste nell'ambito lavorativo superino le capacità dell'individuo stesso per far fronte a tali richieste.
Il 31 dicembre 2010 ha segnato l’inizio dell’obbligo di valutare tra i rischi psico-sociali quello dello stress lavoro-correlato così come previsto dall’art.28 comma 1 del D.Lgs 81/2008 sulla base delle indicazioni della Comunità Europea. Pur riconoscendo tale obbligo, così come identificato, frutto di un impegnativo lavoro tecnico svolto dal Comitato della Commissione consultiva permanente, esso ha pure rappresentato in maniera evidente una sequenza di azioni vincolanti mirate a favorire il rispetto dell’obbligo di valutazione, piuttosto che la chiara formulazione di indicazioni metodologiche.

Lo stress da lavoro ha ricevuto una significativa e crescente attenzione negli ultimi 20 anni ed è oggi ritenuto un problema pervasivo con implicazioni rilevanti per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Le continue trasformazioni tecnologiche e l’emersione di nuove forme e modalità di lavoro, unite ai cambiamenti demografici, richiedono tuttavia di mantenere l’attenzione alta su questo tema, sia dal punto di vista della ricerca – sviluppo di modelli e misure che intercettano i fattori di rischio emergenti per lo stress – che degli interventi – affinamento di indicazioni e linee guida per una corretta gestione del fenomeno e potenziamento dei «dispositivi» preventivi adottabili dalle organizzazioni.