L’azione della “Flotilla” cercava di portare un simbolico quantitativo di aiuti sulle coste di Gaza e soprattutto di mettere in chiaro due cose:

  1. un attivismo “multicentrico” con protagonisti anche molto diversi e perfino inconciliabili fra loro (gli integralisti religiosi e gli artisti lgbtq ad esempio) puó fare luce sulla vergognosa complicità in genocidio di molti governi e grandi realtà economiche

https://www.aljazeera.com/news/2025/10/1/israel-intercepts-gaza-sumud-flotilla-vessels-what-we-know-so-far

@attualita