Il problema dei social è che le persone che amiamo e con cui vogliamo interagire sono prigioniere in giardini recintati.
Il meccanismo della loro prigionia è rappresentato dai “costi di cambiamento” che comporta l’abbandono.
I nostri amici e le nostre comunità si trovano su reti di social media scadenti perché si amano più di quanto odino Musk o Zuck”.
cit @pluralistic
:diggita: @internet
@socialnetwork @pluralistic @internet la maggior parte delle persone non è su un social in particolare perché il proprietario del social è figo e lo deve supportare o votare.
E’ più facile far scappare per un po’ un po’ di persone dicendo che il proprietario é brutto e cattivo.
Se i contenuti “interessanti” continuano a essere per lo più lì alla fine i più ritornano li.