I God Is An Astronaut tornano a Roma, il 16 ottobre al Largo Venue, accompagnati dalla violoncellista e compositrice Jo Quail.

Una dozzina di album all’attivo, alfieri di un post-rock capace di trasportarci con poche note attraverso l’universo, i God Is An Astronaut hanno conquistato pubblico e critica con le performance estive e si preparano per continuare sulla stessa falsariga anche in autunno.

Il trio irlandese, infatti, torna a calcare i palchi per presentare il nuovo album, Embers, un disco che fonde post-rock e prog in un viaggio emozionale dedicato al padre scomparso dei fratelli Kinsella. Embers collega il passato con il futuro aggiungendo strumenti tradizionali dell’Est Asiatico, amplificatori Anni ’60 e pedali vintage a una musica come sempre evocativa e carica di emozioni. Un percorso attraverso generi, individualità, comunità e sperimentazione che solo i God Is An Astronaut sanno narrare.

In apertura ci sarà il set di Jo Quail, compositrice e violoncellista virtuosa la cui musica si integra alla perfezione con le atmosfere sognanti della serata, un mix carico di contrasti e sempre in bilico tra avanguardia e suoni più classici, intimismo e intensità. Non ha caso durante l’estate ha lasciato il segno in contesti come Hellfest e Royal Festival Hall, ammaliando anche artisti come MONO, My Dying Bride ed Emma Ruth Rundle.