Un viaggio nella pianura. Un viaggio nella direzione della via pedemontana che attraversa le città. Storie che prendono vita attraverso la voce e i gesti di uno stralunato personaggio detto il Savini, “che vuole sapere notizie sui pozzi che parlano, che ti chiamano per nome” e che sul fondo di quei pozzi vede le bottiglie di tutti quelli che sono naufragati, marinai contadini ma anche gente importante.

Savini è il protagonista dello spettacolo “UN MESE ESATTO – viaggio nella pianura” che andrà in scena in doppia replica, venerdì 21 marzo , alle ore 21.00, e sabato 22 marzo alle ore 18.30, nell’ambito del programma “Sul Naviglio …inverno/primavera”, a cura dell’associazione L.O.F.T.

Ad ospitare questo monologo, prodotto da Progetti&Teatro, con tecnica e luci di Erika Borella, e interpretato da Carlo Ferrari – che ha curato anche la regia e l’adattamento drammaturgico partendo dall’analisi di alcuni capitoli del romanzo “Il poema dei lunatici” di Ermanno Cavazzoni – sarà una location d’eccezione: il Torrione Visconteo, in via dei Farnese 23 a Parma, l’affascinante torre medievale che sorge di fronte al Palazzo della Pilotta, sul lato opposto del torrente, e che per la prima volta accoglierà al suo interno una produzione teatrale.

In questo spettacolo Ferrari ha compiuto un meticoloso lavoro sul personaggio, restituendolo nella sua complessità e nelle sue mille sfaccettature, nella sua innocenza e curiosità, nella sua solitudine e inconsapevole profondità d’animo.

Ne risulta una narrazione teatrale coinvolgente e densa di emozioni, dove c’è spazio per il sorriso e la commozione, dove prendono forma i bizzarri personaggi di cui Savini racconta (il sig. Pigafetta, il Nestore, il maestro, Taddei Filippo, don Solimano e poi i pozzi che parlano e le madonne), in un tempo e un luogo sospesi, impalpabili ma riconoscibili, dove visioni reali e fantastiche ruotano vorticose, sotto l’incanto di una luna amica e sognante.

(POSTI LIMITATI)

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA scrivendo a: loftassociazione@gmail.com