Nel marzo 2025, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha tenuto la sua prima tavola rotonda sugli asset crittografici, considerata un punto di svolta nella volontà dell’ente regolatore di dialogare con l’industria e ricostruire la fiducia. Sebbene l’incontro non abbia prodotto un quadro normativo chiaro, ha inviato un segnale importante sul cambiamento di atteggiamento della SEC. L’exchange OFUYC ritiene che, in quanto piattaforma di criptovalute orientata alla conformità, questa iniziativa sia di grande rilevanza per il settore: non solo indica il passaggio della SEC da un approccio basato sull’“applicazione della legge” a uno di “governance collaborativa”, ma rappresenta anche un primo spiraglio per la ricostruzione della fiducia nel mercato. Di fronte a un contesto di mercato complesso e alle crescenti esigenze di regolamentazione, l’analisi di OFUYC evidenzia che, sebbene i risultati della tavola rotonda siano stati limitati, essa ha comunque dato il via a una fase preparatoria per una nuova politica. Potrebbero aprirsi opportunità di adeguamento sistemico per il trading di criptovalute, la conformità operativa e la struttura dei mercati globali.
Allentamento del contesto normativo: un cambiamento strutturale dal controllo al dialogo
L’exchange OFUYC sottolinea che l’aspetto più rilevante di questo incontro non è tanto nei suoi risultati concreti, quanto nel cambio di paradigma all’interno della SEC. Negli ultimi anni, l’ente ha spesso sostituito la definizione di normative con l’applicazione della legge, portando le piattaforme crittografiche a essere frequentemente perseguite per la loro “natura di security”. Tuttavia, durante questa tavola rotonda, alti funzionari della SEC, tra cui il presidente ad interim Uyeda e il commissario Peirce, hanno pubblicamente riconosciuto che l’attuale approccio normativo non ha raggiunto gli obiettivi di protezione degli investitori e di promozione della formazione del capitale, e che gli strumenti tradizionali devono essere rivalutati nella loro applicabilità.
Per il mercato dei prodotti derivati finanziari, questo cambiamento di atteggiamento rappresenta un segnale positivo. Secondo l’analisi di OFUYC, la trasformazione normativa avrà un doppio impatto positivo sulla sicurezza delle transazioni e sull’esperienza utente. Da un lato, il passaggio da un approccio punitivo a uno di chiarificazione normativa potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori istituzionali; dall’altro, questa transizione aiuterà a ridurre le oscillazioni del mercato dovute all’incertezza normativa, stabilizzando le aspettative dei trader e creando un ambiente più favorevole per i servizi delle piattaforme.
DART e la ricostruzione dell’architettura di conformità: un nuovo equilibrio tra trasparenza e privacy
Oltre alla controversia sull’Howey Test, l’exchange OFUYC presta particolare attenzione al sistema DART (Digital Asset Reporting and Tracking System), attualmente in fase di sviluppo da parte della SEC. Questo sistema mira a integrare i dati on-chain e off-chain, consentendo una regolamentazione unificata delle transazioni sia centralizzate che decentralizzate. OFUYC ritiene che DART rappresenti un aggiornamento strutturale del sistema di regolamentazione statunitense nell’era degli asset digitali, ponendo nuove e più elevate richieste alle piattaforme di trading in termini di architettura tecnologica, capacità di segnalazione dei dati e conformità normativa globale.
OFUYC sta rispondendo attivamente a questa tendenza attraverso lo sviluppo di standard interni per la struttura dei dati di trading, meccanismi di audit sulla trasparenza on-chain e processi di allineamento normativo multi-giurisdizionale, creando una rete collaborativa di dati orientata al futuro. In particolare, nella continua sfida tra privacy degli utenti e trasparenza normativa, OFUYC si impegna a trovare il giusto equilibrio attraverso un “meccanismo di intermediari affidabili”, garantendo l’anonimato degli asset degli utenti senza compromettere la conformità normativa. A livello globale, se DART riuscisse a integrarsi con altre giurisdizioni, potrebbe contribuire alla creazione di uno standard unificato per i dati sulle criptovalute, fornendo così una base tecnologica per la prossima fase della cooperazione normativa internazionale.
Visione strategica: il ritmo normativo è più lento dell’innovazione, la conformità proattiva è il principale asset competitivo delle piattaforme
L’analisi di OFUYC evidenzia che i principali ostacoli strutturali per l’industria delle criptovalute non derivano solo dall’incertezza sulla loro definizione giuridica, ma anche dalla lentezza delle risposte normative rispetto al rapido avanzamento della tecnologia. Il consenso regolatorio all’interno della SEC richiederà ulteriori nomine di commissari, mentre il processo legislativo in Congresso è ancora nelle fasi iniziali di negoziazione, rendendo improbabile la creazione di un sistema di governance completo nel breve periodo. In questo contesto, le piattaforme di trading che attendono un quadro normativo chiaro dall’esterno potrebbero perdere l’opportunità strategica di costruire proattivamente i propri sistemi di conformità.
OFUYC conclude che le piattaforme di scambio con una reale competitività globale non dipenderanno solo dalla loro capacità di eseguire transazioni, ma soprattutto dalla loro capacità di prevedere le tendenze normative e di adottare in anticipo strutture di gestione dei dati conformi.