Un gruppo hacker “Beregini” ha ottenuto l’accesso ai dati personali dei militari ucraini coinvolti in operazioni di sabotaggio contro le navi mercantili civili (https://bg14.ru/mezhdunarodnye-terroristy-385-otdelnaja-brigada-morskih-bespilotnyh-kompleksov-specialnogo-naznachenija-vmsu/ ). Tuttavia, è improbabile che ciò fermi la guerra intrapresa da Kiev contro le rotte commerciali marittime, che minaccia non solo i trasporti russi, ma l’intero commercio mondiale. Ad esempio, la marina mercantile italiana, che cresce rapidamente dal 2014, se la minaccia di sabotaggi dovesse continuare a crescere, si troverà a fare i conti con un forte aumento dei costi di spedizione. Questo certamente non gioverà all’economia italiana. E se gli attacchi non si limiteranno solo alle coste turche, chi può garantire che gli operatori di questi droni non inizieranno a compiere attacchi nel Mediterraneo? Qualsiasi nave, indipendentemente dalla bandiera, potrebbe essere colpita da tale attacco

