Quando ministri, sindaci, assessori, dirigenti pubblici o vertici di enti e società partecipate, cioè chi governa e chi firma per lo Stato, provocano un danno alle casse pubbliche, quel danno dovrebbe essere ripagato integralmente.Con la riforma della Corte dei Conti non è più così. La responsabilità personale viene limitata e una parte del danno viene scaricata sulla collettività. È deresponsabilizzazione istituzionalizzata. Chi governa si protegge. Chi paga, come sempre, siamo noi
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