C’è qualcosa di profondamente originario nel nostro rapporto con il mare. Non parlo solo di paesaggi e vacanze, ma di una relazione più sottile, viscerale. Un legame che sfiora la biologia: lo sapevi che il 50% dell’ossigeno che respiriamo proviene dal mare? Un respiro su due. Eppure, nonostante questa dipendenza invisibile, abbiamo lasciato che il mare diventasse merce, che le sue rive venissero recintate, che l’orizzonte – bene intangibile per eccellenza – venisse misurato e monetizzato.