Digg.com è stato un popolare aggregatore di notizie lanciato nel 2004 che selezionava articoli specifici tra cui scienza, questioni politiche e argomenti virali. Originariamente consentiva agli utenti di votare il contenuto web generato dagli utenti.
Digg ha avuto un enorme successo all’inizio, con un pubblico di 3,8 milioni di visitatori unici mensili negli Stati Uniti. Il suo modello di voto ha ispirato la creazione di siti simili come Reddit, tuttavia, dopo una ristrutturazione controversa nel 2010 e la partenza dei co-fondatori Jay Adelson e Kevin Rose, Digg ha subito un drastico calo di popolarità.
Nel 2012, Digg è stato venduto in tre parti: il marchio, il sito web e la tecnologia sono stati venduti a Betaworks per circa $500.000; 15 dipendenti sono stati trasferiti alla Washington Post Company per una cifra stimata di $12 milioni; e un portafoglio di brevetti è stato venduto a LinkedIn per circa $4 milioni.
Nel 2018, Digg è stato acquistato da BuySellAds, una società di pubblicità, per un importo non divulgato. Si dice ora che Kevin Rose abbia riacquistato Digg e stia pianificando di rilanciarlo nel 2025.
In Italia, Digg aveva un equivalente di successo chiamato Diggita, che ha seguito un percorso simile, passando da un enorme successo all’inizio a una diminuzione della popolarità nel corso degli anni.
La storia di Digg è un promemoria della fragilità delle piattaforme online e della difficoltà di mantenere la popolarità in un panorama digitale in continua evoluzione.
Diggita, il popolare aggregatore di notizie italiano equivalente al sito di social news Digg, sta invece tentando un rilancio per il 2025 federando la piattaforma nel Fediverso utilizzando il programma Lemmy. Lo staff di Diggita sta lavorando per integrare la piattaforma con la rete federata che include fra gli altri anche mastodon, offrendo agli utenti una maggiore flessibilità, controllo sui propri dati e una vasta scelta di client web e app per smartphone: https://join-lemmy.org/apps
Nel frattempo, si dice che il fondatore di Digg, Kevin Rose, abbia riacquistato Digg e stia pianificando di rilanciarlo nel 2025 con una nuova veste. Non ci sono ancora dettagli sulle modifiche che verranno apportate alla piattaforma, ma i fan di Digg sono ansiosi di vedere cosa ha in serbo il suo fondatore per la rinascita della piattaforma.
Sia Diggita che Digg stanno cercando quindi di reinventarsi come Social Bookmarking di nuova generazione, offrendo agli utenti nuove funzionalità e un’esperienza di aggregazione di notizie migliorata.