Vi siete mai chiesti cosa fa un insegnante veramente? In cosa consiste il suo lavoro?

Chiaramente fa lezione. Come minimo. Ma che tipo di lezione? Oggi la scuola non è più quella di una volta. E’ molto cambiata. Il professore di una volta entrava in classe spiegava qualcosa e se ne andava. Oggi no. Ci sono vari modi di svolgere una lezione, uno di questi è la lezione frontale, che potrebbe essere la lezione di una volta. Ma quante? Dipende dalle ore di lavoro che possono essere due o tre o quattro dipende da quante classi ha. E fino a qui puo’ essere che non è niente. Finite quelle ore, dovrebbe essere libero. Se ne torna a casa e fa quello che vuole. Hai la cosiddetta mezza giornata di libertà. E’ concezione comune questa cosa, ma in realtà non è proprio così. Prendiamo ad esempio un insegnante di matematica. Oltre a fare lezione a scuola, cosa fa veramente?Deve preparare gli scritti per esempio. Sapete che significa preparare una prova di matematica oggi? Significa che ti sedi al computer e ti metti a pensare agli esercizi e ai problemi da dare al compito. Sì, ma per quante ore? E per quante classi? Non solo. Oggi non si valuta più come una volta. Se il professore di una volta, lo ipotizzo questo, per valutare un compito lo guardava un attimo e si accorgeva che l’alunno ne aveva fatto metà per esempio e poi con degli errori anche gravi un bel quattro non te lo toglieva nessuno. Oggi no, si fanno le griglie di valutazione. Che sono? Si possono fare in tanti modi. Per esempio posso dare in un compito dieci esercizi ed assegnare ad ognuno un punto se la risposta è corretta, zero punti se è sbagliata, mezzo punto se ci sono errori. Come si calcola allora il voto in decimi? Supponiamo che l’alunno su dieci esercizi otto li ha fatti bene e due li ha sbagliati. Se ogni esercizio vale un punto già prende otto, poi ce ne sono due con errori che valgono uno perchè mezzo punto più mezzo punto fa uno, il ragazzo prende nove alla prova che non è male direi. Questo per un insegnante significa perdere tutto il pomeriggio tra preparazione del compito e griglia di valutazione. Ma non è finita. Se l’insegnante ha quattro classi ed in ogni classe ci sono venti alunni quanti compiti deve correggere? Ottanta e questo richiede tempo. Ma non fa niente, perchè è ancora niente. Già quel mezzo pomeriggio che non te lo paga proprio nessuno salta. Poi ci sono i consigli di classe. Se hai quattro classi e ti mettono i consigli tutti insieme e ogni consiglio dura un’ora, nel complesso lavori altre quattro ore e due te le sei fatte di lezione la mattina, sono in tutto sei ore, quattro delle quali non sono pagate. Ma non basta. Perchè dopo un mese si fanno di nuovo i consigli. Altre quattro ore che passi a scuola per discutere sull’andamento della classe ecc. Ci sono poi i collegi che si svolgono col preside. Anche questi possono durare altre quattro ore, chiaramente non pagate. Ancora non ci siamo. Perchè poi c’è l’incontro scuola-famiglie dove per incontrare i genitori passi tutto il pomeriggio a scuola.