E’ da poco terminato Tuttofood, rassegna internazionale B2B di riferimento per l’intero comparto agroalimentare, la prima organizzata da Fiere di Parma, che ha registrato qualcosa come 95000 presenze professionali in 4 giorni, di cui circa il 25% provenienti dall’estero.
La kermesse si è svolta in 10 padiglioni dell’ampia e organizzata zona di Rho Milano Fiera, con un programma ricco di eventi, talk e attività volte a promuovere la qualità e l’eccellenza dei prodotti food and beverage made in Italy, dando grande spazio ai buyers internazionali e alla possibilità di creare nuove sinergie, aspetto molto importante da far comprendere a tutte le categorie della fliera agroalimentare.
Tuttofood è stato sapientemente suddiviso non solo per categorie merceologiche ma anche in aree speciali: Italy Specialty Selection, vetrina dell’artigianalità, Tuttofood Academy (i cuochi dell’Apci), Start Up Area dedicata ai nuovi concept per il food and beverage, Bellavita Expo (alla scoperta del Bon Vivre italiano) e Tuttofood Street Experience (le proposte di Street Food).
Borghi d’Europa ha visitato Tuttofood a Rho Fiera Milano in due momenti diversi, uno dedicato alle eccellenze del food e l’altro all’olio di qualità e al beverage.
Nella parte food segnaliamo con piacere: l’Antico Forno Iuliano di Lago (Cs), poi i 4 formaggi senza Lattosio (Fior di Latte, Burratina, Stracciatella e Ricotta) del Caseificio Sassano in Molise, la Finocchiona Igp di Toscana, attraverso l’omonimo Consorziodi Tutela, i Salumi Calabresi del Salumificio Santa Barbara di Crotone, i formaggi del Caseificio Longo di Rivarolo Canavese (To), le fresche bontà casearie di Perla in Puglia e i succulenti salumi del Consorzio di Tutela Salami Dop Piacentini.
E ancora la Pasta di Gragnano igp, a cura dell’omonimo Consorzio e di nuovo dalla Calabria, precisamente da Vibo Valentia, i salumi prelibati dei Salumifici Idà e Callà.
Altro momento interessante è stato quello con l’azienda olivicola umbra Costa d’Oro, che ha presentato nuovi prodotti e pack sostenibili in linea con il piano di sostenibilità “Planet O-live” : nasce così la Linea premium di Oli di semi senza pesticidi residui, assieme alla nuova visual identity degli Oli Evo per continuare a diffondere la cultura dell’olio in maniera efficace in un contesto di naturalità. Poi per la parte beverage, davvero interessanti le Birre Artigianali del Birrificio Agricolo Birra Salento di Leverano (Le) e quelle di Antikorpo Brewing, Birrificio nato da una costola del Birrificio Cittavecchia a Trieste. Vino: apprezzati i Lambrusco della tradizione mantovana di Lebovitz di Governolo di Roncoferraro, poi le etichette minerali di Borgo delle Rose (Agricola Cimolai) di San Quirino vicino a Pordenone, i vini calabresi della giovane Doc Bivongi (nata nel 1996) per le zone di Catanzaro e Reggio Calabria, tra cui quelli di Cantine F,lli Lavorata di Roccella Jonica (Rc), mentre da Altomonte (Cs), degni di menzione i vini di Farneto del Principe, dal Sannio le etichette de la Vinicola del Titerno da Massa di Faicchio (Bn), ed infine dall’Abruzzo i vini biologici della Cantina Orsogna nel Chietino e dalle Marche i vini naturali dell’Azienda Agricola Marina Palusci di Pianella (Pe). Così va bene!