Oggi andiamo a Paestum, situata presso il litorale tirrenico a sud di Salerno. Città fondata dai Greci, gli Achei di Sibari, intorno al 600 a.C. si chiamava Poseidonia, perché dedicata a Poseidone, dio del mare (rinominato Nettuno dai Romani) Nel 400 a.C. fu occupata dai Lucani, popolazione italica; tra il 335 e il 331 fu conquistata dal greco Alessandro il Molosso, ma presto tornò in potere dei Lucani e successivamente divenne una colonia romana con il nome latino di Paestum. A causa dell’insabbiamento alle foci dei fiumi che scorrevano nella pianura, si crearono condizioni di insalubrità del territorio. Le epidemie di malaria e gli acquitrini che invasero l’abitato, unitamente alle scorrerie dei pirati saraceni, costrinsero popolazione ad abbandonare la città intorno al 500 d.C. Gli storici affermano che la palude e la boscaglia salvarono questi imponenti ruderi da furti e distruzioni per lunghi secoli.