L’email marketing è tutt’altro che superato. Se fatto bene, può diventare uno strumento potente per fidelizzare i clienti, aumentare le vendite e rafforzare la brand identity. Ma attenzione: oggi funziona solo se si seguono strategie mirate.

  1. Segmenta la tua lista (niente invii a tappeto) Uno degli errori più comuni? Mandare la stessa email a tutti. Segmentare la lista in base a interessi, comportamento o fase del customer journey permette di inviare messaggi più pertinenti, che generano più aperture e conversioni.

  2. Cura oggetto e anteprima L’oggetto è la prima impressione: deve incuriosire senza essere clickbait. L’anteprima testuale (preview) deve completare l’invito all’apertura. È una coppia decisiva.

  3. Punta su contenuti di valore (non solo promo) Alternare promozioni con email educative, informative o ispirazionali crea un rapporto di fiducia. Le persone non vogliono solo offerte: vogliono risposte, idee, soluzioni.

  4. Automatizza (ma senza perdere l’umanità) Le automazioni – come email di benvenuto, follow-up o reminder – aiutano a mantenere vivo il rapporto con l’utente, ma vanno progettate con un tono umano e coerente col brand.

  5. Analizza, testa, migliora Apri, clic, conversioni: ogni dato è un segnale. Il segreto è fare A/B test continui su oggetti, CTA, layout, orari e persino lunghezza. L’email marketing non è un colpo solo: è ottimizzazione continua.