Dove ci sono ciclabili di qualità, più persone vanno in bici
Penso che nessuno sia stupito da questo fatto, ma è comunque interessante che non solo la quantità,
ma anche la tipologia (non protette, protette o separate) delle #ciclabili abbia un effetto tangibile.
Quindi: costruitele (però bene) e loro arriveranno
@rivoluzioneurbanamobilita
A parte i ciclisti amatoriali che ignorano le ciclabili anche quando sono in buone condizioni.
@energia@Imprinted la maggior parte delle volte c’è una spiegazione che da dietro un parabrezza non è chiara: la ciclabile si interrompe poco dopo, il ciclista si è inserito dove non c’è un passaggio per la ciclabile, è una ciclopedonale , etc.
Chiunque vada in bici sa che condividere lo spazio con le auto non è prudente, e come tutte le persone ci tengono alla propria pelle.
Poi per carità, qualche idiota ci sarà, ma non dipende dalla categoria
@rivoluzioneurbanamobilita @Imprinted @energia Sì confermo: a Milano è pieno di ciclabili che improvvisamente “terminano nel nulla” e in quei casi, conoscendo la strada, semplicemente non le prendo perché sarebbe molto più complesso e pericoloso uscirne che non stare direttamente in strada.
@rivoluzioneurbanamobilita @energia Invece è bene scriverlo, perché evidenzia come, quando andare in bici non è un’impresa pericolosa o scomoda, molte persone scelgono questo mezzo di trasporto.