Ho creato questo account per promuovere e discutere di mobilità sostenibile, ciclismo cittadino, sviluppi urbani che mettano al centro le persone, non le auto. Focus su Milano, ma non solo.
#mobilitasostenibile #ciclismourbano #mezzipubblici #fuckcars
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- dispositivi di protezione individuale (sono i meno efficaci, da usare solo se non vi è nessuna possibilità di applicare altre misure): i caschi.
Chi spinge per certe misure non capisce niente di sicurezza, e infatti partirebbe dal fondo della gerarchia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gerarchia/_dei/_controlli/_del/_rischio
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- Controlli di ingegneria: si isolano le persone dai rischi: piste ciclabili, marciapiedi ovunque, dossi, attraversamenti rialzati, restringimento delle carreggiate
- Controlli amministrativi: limiti di velocità, citta30, autovelox, corsi di formazione.
E all’ultimo posto…
Se qualcuno fosse curioso di sapere perché #Frosinone è la città con più sforamenti dei limiti, ripropongo un nell’articolo de #ilPost.
TL;DR sono le #auto, e la città non dà spazio ad alternative decenti. La conformazione geografica sfortunata dovrebbe essere un motivo per limitare l’uso dei mezzi inquinanti, non una scusa per chiudere gli occhi davanti ai problemi.
Sono proprio bravi, e si documentano molto bene.
Peccato per la scelta delle piattaforme dove condividere. Credo di avergli gia scritto per invitarli qui, magari riproverò in futuro
@DavideC978 questo succede sempre, ma soesso c’è una “maggioranza silenziosa” che apprezza queste manovre, e una minoranza molto vocale che mette la propria comodità sopra alla sicurezza e benessere di tutti gli altri (molto più numerosi).
A Bologna quelli contro la citta30 hanno fatto tanto rumore, ma alla fine non sono riusciti neanche a raccogliere le firme necessarie per fare il referendum.
Chi sta bene non si lamenta, e non si fa sentire. Spero le elezioni mi diano ragione
Inoltre la costruzione di una infrastruttura fissa come i binari e la linea aerea può avere un effetto rigenerante per le aree attraversate, perché c’è la fiducia di un mezzo che non può essere modificato o eliminato facilmente.
Parlo di un effetto non allo stesso livello di una metropolitana, ma simike
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Anche se gli autobus a batteria sono un’ottima cosa, non possono coprire le caratteristiche di una tranvia moderna.
Infatti una tranvia moderna può muovere molte più persone, più velocemente, con costi di gestione più bassi (per persona) di una linea di bus, anche con corsia preferenziale. Questo naturalmente a fronte di costi di costruzione molto maggiori.
(Ovviamente non parlo dei vecchi tram tipo Milano che sono piccoli e vanno nel traffico)
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… E le auto elettriche non risolvono neanche questo problema. Infatti oltre una certa velocità la maggior parte del rumore del traffico è causato dal rotolamento degli pneumatici.
Ma quindi cosa fare? È semplice: diminuire il numero di auto che vanno in giro, e rallentarle. La #citta30 mitiga anche l’inquinamento acustico.
Cosa aspettiamo?
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https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0160412022005785
@CiaobyDany difficile essere specifici in 500 caratteri.
Per questo ho usato il verbo “sconvolgere” invece “cambiare” e ho detto che non c’è bisogno di “nuove attività” (andare in palestra, andare a correre).
Per ottenere benefici simili al bike2work (per quelli per cui ha senso farlo, ma ancora, i limiti di caratteri…) uno dovrebbe aggiungere un’attività giornaliera per avere i 30 minuti quotidiani di esercizio + due ulteriori spostamenti. Questo significherebbe “sconvolgere”
@fabriziob tu hai scritto che i benefici sono evidenti, ma c’è il problema degli infortuni dovuti a collisioni (se ho capito bene)
Quello che ho riportato (in particolare la seconda frase) dice che ci sono studi specifici che dimostrano che i benefici alla salute sono superiori ai danni dovuti agli infortuni (ovviamente da un punto di vista meramente statistico). Il senso era questo: mettere in relazione le tue due osservazioni + il mio commento (“magra consolazione”)
@fabriziob
Verissimo, ma, dall’articolo:
"similar to our study, commuting by bicycle has previously been associated with a higher risk of hospital admission after a transport related incident in comparison to non-active commuting modes, […] Other studies have confirmed that the health benefits of cycling are much greater than the risk of injuries.
Magra consolazione, ma meglio di niente
Assolutamente, si intende in un certo intervallo temporale… Altrimenti immortalità!
Sai che hai ragione? Io sono passato direttamente all’articolo che hai linkato e inconsciamente mi riferivo a quello
Grazie
Come @De_Treias @Pare concordo che sia giusto raccomandare prudenza, ma il messaggio dj regione Lombardia è sbagliato e non disinteressato. Nel post qui sotto ho riassunto il perché al meglio che potevo:
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/113826983537099223
Chiudo con l’articolo de #ilPost, una completa rassegna di tutte le cose sbagliate di questa campagna, con la solita pacatezza della testata.
In tutto questo ACI si è presa 160 k€ di soldi pubblici per dare addosso agli utenti vulnerabili della strada.
Faccio notare che lato regione Lombardia, per questa campagna, c’è Romano la Russa (assessore alla sicurezza), dallaltra parte c’è Geronimo la Russa, presidente ACI Milano. Che classe!
https://www.ilpost.it/2025/01/14/regione-lombardia-campagna-sicurezza-stradale/
Iniziativa molto divertente! C’era anche un video, se non l’hai visto vale la pena.
Anche quello qui sotto mi aveva fatto parecchio ridere 😁
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/110201815011311242
Certo i buoni consigli sono belli, ma se te lo dà un’istituzione che dovrebbe tutelarti, c’è qualche problema.
Se poi il messaggio è scorretto, allora l’istituzione sta facendo disinformazione (cfr. link).
Se poi l’istituzione è appoggiata da ACI, il conflitto di interessi diventa evidente.
Pensa se la regione, appoggiata dalla Philips Morris, ti consigliasse di stare lontano da quelli che fumano alla fermata del bus. Ti sembrerebbe giusto?
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/113826583698814942
@dwindling7373 in fondo all’articolo spiegano che il piombo è stato eliminato dalla benzina perché non andava d’accordo con i catalizzatori, non per gli effetti nocivi.
E comunque non è che la motonormatività riesca a giustificare qualunque cosa, ma è come una pressione costante che sposta l’asticella più in là su tanti argomenti
@energia