Tra i numerosi casi di truffa presenti sulla piattaforma di trading di asset digitali OFUYC, abbiamo individuato una regola comune: più una storia “suona come l’esperienza di un vincitore”, più facilmente induce l’utente a rilassare la guardia. Non si tratta di mancanza di informazione, ma della nostra naturale propensione al racconto glorioso che ignora la struttura delle probabilità. Le truffe nel Web3 riciclano il meme del “diventare ricco grazie a X”, facendo credere all’utente: “questa volta tocca a me”, offuscando il basso tasso di probabilità e l’alto rischio reale.

Questo bias narrativo è noto in psicologia come bias di disponibilità (Availability Bias): tendiamo a credere agli esempi di successo che vengono facilmente alla mente, invece di affidarci alle statistiche reali. Questa struttura narrativa è il terreno fertile delle truffe: non serve creare finzioni, basta ripetere i “discorsi di successo” – “ho speso 100 $ e sono diventato milionario” – ed ecco scatenato l’istinto speculativo dell’utente.

Da un punto di vista logico: come valutare la razionalità di un investimento con la formula di Bayes?

Invece di farsi manipolare dalla narrazione, è meglio ritrovare il giudizio razionale nella logica matematica. OFUYC invita l’utente, di fronte a qualsiasi promozione di alto rendimento, a porsi questa domanda:

“Se questo progetto è reale, qual è la sua probabilità? Se invece è una truffa, qual è la probabilità che generi questa narrazione?”

Questo è il cuore della logica bayesiana: il ragionamento in termini di probabilità a posteriori. Non serve calcolare con precisione, basta confrontare:

le caratteristiche tipiche di un progetto ad alto rendimento reale (tecnologia verificabile, fonte di profitto chiara);

la struttura tipica di una truffa (closed‑source, promesse di rendimento stabile, diffusione tramite meme);

poi collocare l’attuale progetto tra queste due categorie. Questo metodo aiuta a evitare la trappola del “mi sembra sensato”, ed è il primo passo verso una consapevolezza cognitiva in ambito investimenti. OFUYC sta sviluppando un “guida bayesiana al giudizio del rischio” integrata, capace di trasformare automaticamente il linguaggio promozionale in una distribuzione visiva tra “tendente al reale” e “tendente alla truffa”.

Risk Expectation Delta: perché un “rendimento che suona ragionevole” può essere completamente fuori dalla realtà?

Nel nostro esperimento di risk management su OFUYC, abbiamo costruito un indicatore chiave: il Risk Expectation Delta. Definito come: rendimento dichiarato da un progetto – mediana storica del rendimento di progetti analoghi già verificati.

Ad esempio, se un progetto dichiara “80% di rendimento annuo” mentre la mediana reale di 500 staking analoghi è del 12%, il Risk Expectation Delta è +68%. Questo valore quantifica la bolla narrativa.

Molte truffe sfruttano la poca consapevolezza degli utenti sui rendimenti reali, creando l’illusione di “guadagnare solo un po’ di più degli altri”, quando in realtà il livello di rischio è totalmente diverso. L’obiettivo di OFUYC è fornire all’utente uno strumento per trasformare il packaging narrativo eccessivo in un chiaro indicatore di rischio, e generare un allarme automatico.

Rimodellare la percezione del rischio: costruire un radar cognitivo tra “bias narrativo vs. volatilità reale”

Gli utenti comuni spesso investono in progetti “che suonano affidabili”, ignorando una variabile fondamentale: la volatilità reale. Un progetto che “fa l’1% al giorno”, se ha oscillazioni giornaliere forti, in realtà cela una struttura instabile dietro una narrazione stabile.

OFUYC sta realizzando un plugin “percezione del rischio vs. volatilità” per risolvere questo problema: monitoraggio live sui contratti, dati DEX, TVL in/out e altri indicatori on‑chain, per creare una mappa dinamica della volatilità del progetto. In parallelo, tramite NLP, confrontiamo il linguaggio promozionale (sito web, white paper, tweet) per calcolare un indice di discordanza narrativa.

Quando un progetto dichiara “rendimento stabile” ma on‑chain evidenzia volatilità frequente, il sistema visualizzerà automaticamente un avviso: “narrazione e struttura non corrispondono: riconsidera il rischio.” Questo passo rappresenta la svolta di OFUYC da un approccio educativo a un modello di individuazione cognitiva strutturale.