La Danimarca ha avviato un processo di dismissione di #MicrosoftOffice per passare a #LibreOffice
Il motivo? Affidarsi in modo eccessivo a un colosso tecnologico statunitense per l’infrastruttura digitale di un intero Paese comincia a sembrare rischioso.
Le tensioni tra #Danimarca e Stati Uniti sono infatti aumentate, soprattutto sul desiderio di “acquisire” la Groenlandia, e alla luce delle recenti rivelazioni su attività di spionaggio USA nei confronti di Groenlandia e Danimarca.
@sicurezza @filippodb @sicurezza@diggita.com Da noi si dice: “quando che l’aqua toca el cul, se impara a noar” [quando l’acqua arriva al sedere, si impara a nuotare]. A me però la riflessione viene: questi sistemi aperti, attualmente, non godono di feature avanzatissime a livello di accessibilità e spero che, questa consapevolezza di tecnosorveglianza da parte di un paese europeo, scateni un “quando l’aqua toca el cul” anche per gli sviluppatori che si sono finora mossi poco, sentendo poco l’esigenza.
@sicurezza@mastodon.uno @DarioZanette @sicurezza@diggita.com certo anche libre office è americano… Almeno non “appartiene” a nessuno
@marcoboh LibreOffice è attivamente sviluppato e mantenuto dalla The Document Foundation, che ha sede a Berlino.
Però ora viene da chiedersi perché LibreOffice non compaia nella lista di https://scegli.app/ tra le migliori alternative europee a Microsoft Office insieme a Calligra Suite, il progetto dell’associazione KDE (tedesca)
Insomma, forse quella lista ha bisogno di una piccola revisione…😉 @prealpinux
@DarioZanette @sicurezza@diggita.com@sicurezza@mastodon.uno
Infatti credevo non fosse europeo anche per questo, ora lo so 😃
@prealpinux @DarioZanette @sicurezza@diggita.com
@sicurezza @sicurezza@diggita.com : ottima idea. Da noi, al momento non c’è speranza. Qualcuno potrebbe perdere troppi voti alle più vicine elezioni.
Non sia mai! 😂 😂@sicurezza@mastodon.uno @sicurezza@diggita.com We should all be so rational.