Il giornalismo partecipativo, anche noto come “citizen journalism”, è una forma di giornalismo in cui i cittadini comuni, anziché i giornalisti professionisti, raccolgono, riportano e diffondono notizie e informazioni. Questo approccio al giornalismo si basa sulla partecipazione attiva dei lettori e sulla condivisione delle informazioni attraverso canali online.
Sistemi come Diggita e Lemmy stanno rivoluzionando il giornalismo partecipativo nel Fediverso, una rete decentralizzata di server che utilizzano il protocollo ActivityPub per comunicare tra loro. Questi sistemi permettono a chiunque di creare e condividere notizie, dando vita a una forma di giornalismo orizzontale e decentralizzato, in cui i lettori possono interagire direttamente con i creatori di contenuti e viceversa.
Altri esempi di giornalismo partecipativo:
OhMyNews: un sito web sudcoreano lanciato nel 2000 che permette a chiunque di inviare articoli e notizie. OhMyNews ha avuto un ruolo importante nella diffusione del giornalismo partecipativo in Asia ed è stato uno dei primi esempi di questo fenomeno a livello globale.
Global Voices: un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che promuove il giornalismo partecipativo e la libertà di espressione online. Global Voices raccoglie notizie e informazioni da tutto il mondo, con un focus particolare sui paesi e le regioni meno servite dai media tradizionali. Indymedia: una rete internazionale di siti web e media alternativi che promuove il giornalismo partecipativo e la partecipazione attiva dei cittadini. Indymedia è stata fondata nel 1999 in occasione delle proteste contro il World Trade Organization (WTO) a Seattle e da allora si è diffusa in molti paesi del mondo.
Ciudadano Inteligente: un’organizzazione cilena che promuove il giornalismo partecipativo e la trasparenza politica. Ciudadano Inteligente utilizza strumenti tecnologici per raccogliere e analizzare dati pubblici, e per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella vita politica del paese.
WikiTribune: un sito web di notizie fondato da Jimmy Wales, il co-fondatore di Wikipedia, che combina il giornalismo tradizionale con il giornalismo partecipativo. WikiTribune impiega giornalisti professionisti per verificare e confermare le notizie, ma permette anche ai lettori di contribuire con informazioni, idee e suggerimenti.
Questi sono solo alcuni esempi di giornalismo partecipativo, ma ce ne sono molti altri in tutto il mondo. Il giornalismo partecipativo è un fenomeno in crescita, che offre nuove opportunità per la diffusione delle informazioni e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita democratica.
In sintesi, il giornalismo partecipativo è una forma di giornalismo che si basa sulla partecipazione attiva dei cittadini, e sistemi come Diggita e Lemmy nel Fediverso stanno contribuendo a promuovere questa forma di giornalismo, dando vita a una rete orizzontale e decentralizzata di condivisione delle informazioni.-